LA SPEZIA – E’ un contributo di stringente attualità e di visione sul futuro quello di Mario Sommariva, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, nel libro “Dialoghi tra porto e città nell’epoca della globalizzazione” – “Per un approccio multidisciplinare alle sfide della portualità”.
Si tratta del volume XII della Collana “Ricerca e Documentazione” Fondazione Aldo Della Rocca presentato a Roma e a Livorno il volume è a cura di Barbara Bonciani, assessore al Porto del Comune di Livorno, membro del comitato di scientifico RETE (associazione per la collaborazione fra porti e città) e associata al CNR Ircres e Iriss – Luisa Bordato -responsabile Centro Studi Confcommercio Treviso e coordinatrice nodi avanzati di RETE – ed Eleonora Giovene di Girasole, ricercatrice Cnr-Iriss e membro del comitato scientifico di RETE.
Il contributo del presidente Mario Sommariva si sostanzia e sviluppa nella risposta a queste tre domande:
1 – Cosa dovrebbero fare i porti e le città portuali per favorire lo sviluppo dell’economia circolare?
2 – Quali sono le criticità o i nodi da sciogliere per trasformare il paradigma dell’economia circolare in un asse strategico di sviluppo?
3 – Con quale modello di governance innovativa è possibile individuare per favorire questa transizione?
Ebbene, in vista del convegno organizzato da Confindustria La Spezia per venerdì 27 maggio, con inizio alle 14,30, al Cruise Terminal del Porto della Spezia dal titolo “La Spezia e il suo Porto” con sottotitolo “Protagonisti nello scenario globale del terzo millennio”, crediamo utile pubblicare le risposte alle tre domande come autorevole contributo al confronto su un tema impegnativo proposto dagli operatori del mondo portuale e logistico e che sarà sviluppato in una visione di sviluppo.
Per una più agevole riflessione pubblicheremo separatamente le tre domande e le tre risposte dell’intervista rilasciata da Sommariva in questo libro che, piace sottolineare, ha lo scopo di sollecitare un dibattito costruttivo capace di coinvolgere mondo accademico, policy maker e stakeholder sulle nuove sfide poste dal processo di globalizzazione economica al mondo della portualità e gli effetti da queste generate sulle comunità marittime.
In esso si prendono in esame quattro macro-temi di ricerca “Trasformazioni urbane, cultura e società”, “Governance, economia e responsabilità sociale”, “Innovazione tecnologica, sostenibilità e resilienza” e “Accoglienza, migrazioni e contaminazioni culturali con un approccio multi diciplinare declinato su casi studio reali.
Nell’ottica di favorire un dialogo fra mondo della ricerca e stakeholder, il volume termina con alcune domande poste a testimoni privilegiati afferenti, sia al mondo della portualità, sia al mondo della ricerca – con il fine di attualizzare e proiettare i temi di approfondimento affrontati nei vari contributi, con particolare riferimento alla lettura delle sfide.
Le interviste sono state realizzate con Alessandro Aurigi, Guido Barbera, Oriol Capdevila, Laura Cimaglia, Joan Colldecarrera, Roberto Converti, Zeno D’Agostino, Paolo Dario, Marcello Di Caterina, Luigi Fusco Girard, Miguel Garín Alemany, Matteo Ignaccolo, Olivier Lemaire, Vittorio Marzano, Umberto Masucci, Pino Musolino, José Manuel Pagés Sanchez, Ivano Russo, Isabelle Ryckbost, Mario Sommariva, Marie Ange Pugliesi e Simone Venturini.
Nel volume sono presenti i contributi di Caterina Arcidiacono, Bruno Barroca, Barbara Bonciani, Luisa Bordato, Maurizio Carta, Maria Cerreta, Maria Fabrizia Clemente, Massimo Clemente, Giuseppe D’Agostino, Gaia Daldanise, Valeria D’Ambrosio, Gian Aldo Della Rocca, Olimpia Ferrara, Claudio Ferrari, Silvia Ferrini, Alga Danila Foschi, Eleonora Giovene di Girasole, Carola Hein, Nicola Martinelli, Marco Martiniello, Alessandro Mazzola, Federica Montalto, Nicolò Montuori, Alessandro Panaro, Fortuna Procentese, Valentina Raffa, Stefania Regalbuto, Manuela Scarsi, Pietro Spataro, Giampaolo Vitali e Pier Paolo Zampieri.
(1- continua)
