Genova – Siamo arrivati alla fine del 2021, un anno contrassegnato, tra l’altro, dai noli che sono saliti sull’otto volante, al pari, successivi, dei costi dell’energia (gas e elettricità) ma in volo (alto) ci sono restati per tutti i mesi con rari e insignificanti aggiustamenti correttivi al ribasso.
Tant’è che la rivista di settore Trasporti Europa ha recentemente segnalato, proprio in riferimento alle settimane di dicembre, che i noli del trasporto marittimo di container tra Cina ed Europa hanno registrato un lieve raffreddamento. La stessa rilevazione di Drewry diffusa il 23 dicembre mostra un lievissimo calo settimanale, dell’uno percento, tra Shanghai e Rotterdam (con un prezzo medio di 13.642 dollari per un 40 piedi) e una stabilità nella rotta tra Shanghai e Genova a 12.832 dollari.
Ma c’è un ma. Ed è quello del bilancio sull’andamento annuale dei noli. L’ultima rilevazione di fine dicembre mette in mostra quella che è la percentuale d’incremento annuale cioè dell’intero 2021 con la constatazione che per esempio tra Shanghai e Rotterdam c’è stato più che un raddoppio (+110%), mentre tra Shanghai e Genova il raddoppio è solo sfiorato (+93%).
Ancora: i dati annuali rilevano che ben maggiori sono le percentuali sulla rotta tra Asia e Stati Uniti. Quella significativa per esempio tra Shanghai e Los Angeles è aumentata nell’anno del 148% (toccando 10.221 dollari per un 40 piedi) e nella direzione opposta l’incremento ha raggiunto il 153% (con 13.090 dollari).
E non è finita. La stessa fonte rileva che i noli tra Shanghai e New York sono aumentati addirittura del 161%, raggiungendo i 13.094 dollari.
Con l’aggiunta che l’impennata dei costi non riguarda solo l’Asia, ma anche e ovviamente il trasporto transatlantico. Il nolo per il trasporto dei container per esempio tra Rotterdam e New York è aumentato nel corso del 2021 del 219% (6.290 dollari), valore che invece è sceso all’83% nella direzione opposta (1.187 dollari).