Il fuoco olimpico sul veliero Belem (ex nave Cini) in navigazione verso il Porto di Marsiglia

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Marsiglia – Sta risalendo il Mediterraneo il veliero Belem con a bordo il fuoco olimpico acceso ad Olimpia in Grecia per i giochi di Parigi.

Il veliero qui ripreso mentre naviga nello Stretto di Messina è atteso a Marsiglia per l’8 maggio dove la fiaccola sbarcherà per essere poi portata in terra francese fino alla capitale dove il fuoco olimpico rimarrà acceso per tutto lo svolgimento dei Giochi.

Veliero a tre alberi, il Belem, fiore all’occhiello della marina francese, fu varato nel 1896 dal cantiere Dubigeon di Nantes e adibita al trasporto merci e passeggeri sulle rotte atlantiche. Sino ai primi del ‘900 la sua chiglia ha ospitato merci provenienti dal Brasile, dalla Guayana e dalle Antille. Nel 1914 venne venduta al duca di Westminster che aggiunse un albero e un nuovo motore, trasformandola nello yacht privato più grande del mondo. Nel 1921 fu venduto a Ernest Guinnes che la ribattezzò con Fantome II. Nel 1952, una fondazione istituita dal senatore veneziano, il conte Vittorio Cini, la comprò come nave scuola a vela destinata agli orfani dei marinai italiani. Dalla Francia a Venezia dunque per la fondazione in memoria del figlio Giorgio, scomparso nel ’49 in un incidente di volo. Riarmata a nave goletta, Belem cambiò nome in “Giorgio Cini” e divenne palestra per gli allievi dell’istituto nautico Scilla sull’isola di San Giorgio. Il tre alberi restò alla città fino al 1967, quando, disarmata, venne riacquisita dai francesi e i lavori di restauro sono stati finanziati grazie al contributo della Direzione regionale degli affari culturali.

La fiamma olimpica è stata accesa il 16 aprile a Olimpia davanti alle rovine del Tempio di Hera. Dal boschetto sacro di Olimpia, il 27 aprile, una staffetta di tedofori ha portato la fiamma per cinquemila chilometri attraverso la Grecia. Il percorso comprendeva diverse isole e una sosta notturna sull’antica Acropoli.

La fiamma olimpica è stata conservata durante la notte nell’ambasciata francese ed è stata portata al Porto del Pireo sabato mattina, dove si è imbarcata sulla Belem che, potenza delle coincidenze, fu varata nel 1896, anno dei primi Giochi Olimpici moderni.

L’8 maggio, la più antica imbarcazione a tre alberi della Francia entrerà nel Porto di Marsiglia. La fiamma olimpica sarà poi portata in Francia da circa diecimila tedofori per 68 giorni.

La Belem ha già rappresentato la Francia in eventi prestigiosi come il centenario della Statua della Libertà (1986) e il giubileo della Regina Elisabetta II (2012). La sua immagine e il suo prestigio uniscono i francesi di tutte le generazioni. L’antica nave ora sta attraversando il Mediterraneo con il suo equipaggio di 15 giovani provenienti da ogni regione della Francia.

Ora ha il compito di collegare la terra degli antichi Giochi con la terra dell’Illuminismo. Dopo una decina di giorni in mare, la Belem arriverà a Marsiglia. Il suo arrivo segnerà l’inizio dei Giochi e di un emozionante viaggio attraverso la Francia.

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