Bruxelles – L’assemblea generale dell’Associazione internazionale città-porto (Aivp) riunita a Bruxelles, ha rinnovato le cariche sociali per il prossimo triennio.
Il nuovo consiglio di amministrazione ha subito dopo nominato il presidente dell’associazione e il segretario.
Édouard Philippe, primo ministro del governo francese dal 2017 al 2020 è il nuovo presidente e Alberto Cappato, direttore Innovazione Sviluppo e Sostenibilità di Porto Antico di Genova, è stato confermato segretario.
Aivp, nata 34 anni fa a Le Havre, oggi raggruppa oltre 200 membri appartenenti ai 5 continenti. Il tema della relazione porto-città continua a essere al centro dell’attenzione a livello mondiale; in particolare, i waterfront rappresentano aree cerniera tra il mare e gli spazi urbani e oggi, alla dimensione urbanistica si aggiunge quella tecnologica: smart cities in smart port e viceversa.
Si ricorda che il Porto Antico di Genova, che ha ospitato nel 2014 un’assemblea generale Aivp e varie site visit tematiche negli anni, rappresenta un esempio di successo di riqualificazione urbana-portuale che, trent’anni dopo, riprende con l’imponente operazione del waterfront di Levante a est di Porto Antico e la riqualificazione dell’Hennebique e di ponte Parodi a ponente.
Cappato, già nominato segretario in occasione dell’assemblea di Riga nel 2019, ha ricordato l’importanza e la strategicità dell’integrazione del tema della sostenibilità e della tecnologia facendo riferimento anche alle iniziative in corso in Porto Antico, tra cui il recente progetto Digital Sustainable Harbour 2030, finanziato lo scorso anno da Filse nell’ambito dei fondi POR-Fesr con un partenariato tecnologico costituito da importanti imprese genovesi.
Il presidente di Porto Antico Mauro Ferrando, ha firmato nel 2019 l’Agenda 2030 Aivp che delinea le linee guida da seguire per raggiungere gli obiettivi ricompresi nei Sustainable Digital Goals delle Nazioni Unite per le città portuali che, oggi più che mai, sono salite al centro dell’interesse a livello globale.
Fonte: BJLigurian