Il ponte a campata unica tenuto insieme da 2.640 bulloni per chiudere il dopo alluvione del 2011 in Val di Vara

Tempo di lettura: 2 minuti

BORGHETTO VARA – Era atteso da oltre dieci anni il ponte sul torrente Pogliaschina che, finalmente varato, segna il faticoso e paziente ritorno alla normalità nel Comune di Borghetto, in Val di Vara, colpito dalla tragica alluvione tra il 24 ed il 25 ottobre del 2011.

L’intervento, in corso, riguarda il completamento delle opere di ripristino della viabilità statale e provinciale che attraversa l’abitato di Borghetto di Vara e in particolare il riassetto della viabilità tra la strada statale 1, via Aurelia e la strada provinciale 566 della Val di Vara, il cui investimento complessivo da parte di ANAS è di 2,48 milioni di euro.

Allo stato attuale i lavori hanno raggiunto un avanzamento di circa il 75% e in questo senso il varo del nuovo Ponte sulla S.S.1 “via Aurelia”, rappresenta un punto fondamentale nel percorso critico che condurrà nei prossimi mesi al completamento dell’intervento, in linea con i tempi previsti.

Il varo del nuovo impalcato si inserisce nel contesto di una completa rifunzionalizzazione degli spazi del centro abitato  che sarà realizzata con la costruzione di una nuova piazza cittadina, il cui fulcro sarà la collocazione di una installazione artistica realizzata attraverso il recupero di una parte delle strutture del vecchio ponte in pietra e la ricollocazione della statua precedentemente posta al centro della piazza “dei Carabinieri” che fu travolta dalla piena del torrente durante gli eventi alluvionali. Questo secondo ponte completerà la messa in sicurezza dell’area anche con il rifacimento della piazza che accompagnerà la realizzazione dei due ponti.

L’opera impegna un investimento di oltre 2 milioni di euro per una lunghezza di 30 metri. Varato l’impalcato in due-tre mesi saranno completate le opere accessorie per il via libera al transito.

Il nuovo impalcato, che scavalca il torrente Pogliaschina, è realizzato da un’unica campata in struttura metallica ad arco a via inferiore. Le strutture principali sono costituite da una configurazione reticolare spaziale in tubolari di carpenteria metallica, con diametro massimo di 355 millimetri e da un arco, anch’esso in tubolari di carpenteria metallica. La nuova sezione stradale consentirà di accogliere due corsie di larghezza di 3,75 metri ciascuna, banchine laterali e un nuovo marciapiede.

La struttura ha un peso complessivo di quasi 130 tonnellate. Per vararla è stata sollevata da una gru cingolata, capace di sollevare fino a 4 volte il peso del ponte stesso e che consentirà di posare il nuovo impalcato in un’unica soluzione. Le parti che compongono il ponte sono state realizzate in stabilimento attraverso processo di saldatura, verniciate e poi assemblate attraverso unioni bullonate tenute insieme da 2.640 bulloni con diametri variabili dai 20 ai 27 millimetri.

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter