Di nuovo in presenza. Finalmente, anche se parziale. Sì il ritorno dei Agorà Confetra, la piazza del dibattito della Logistica italiana è stato salutato così dal presidente Guido Nicolini nel presentare l’edizione 2021 di Agorà del prossimo 16 novembre.
Che annuncia: “Ci confronteremo su questi primi 100 giorni di PNRR: attese, progetti, idee, azioni per traguardare il futuro, del nostro Settore e dell’intero Paese. Siamo consapevoli di avere innanzi a noi una sfida epocale: massimizzare fino all’ultimo euro le tante risorse impegnate dal Piano proprio a sostegno della mobilità e delle infrastrutture sostenibili, ed accelerare finalmente quel processo riformatore che – a prescindere dagli investimenti – è sempre più urgente e sempre più indispensabile per consentire al sistema trasportistico e logistico nazionale di competere sui mercati globali”.
“Ne parleremo, come sempre, tenendo insieme produzione e trasporto, logistica e manifattura, infrastrutture e qualità della regolazione. Perché hardware e software sono importanti allo stesso modo e, senza un “Sistema Paese” efficiente e performante nel suo insieme, nessun comparto da solo può ripartire o fare la differenza.
E sarà il focus su “Gli italiani e il PNRR” il tema fondamentale per comprendere il clima sociale che sta accompagnando la robusta ripresa economica dopo l’annus horribilis 2020. Ma Agorà 2021 chiuderà anche le celebrazioni per i 75 anni della Confederazione, la più antica e grande Organizzazione di
rappresentanza del Settore della logistica e del trasporto merci.
E infine a Roma il 15 novembre sarà anche presentato il volume che racconta i principali passaggi di questa storia che incrocia, fin dal 1946, la storia della Repubblica con foto d’epoca, rassegne stampa originali, documenti d’archivio e un video.
Interverranno ad Agorà Ennio Cascetta, Massimo Deandreis, Marcello Minenna, Zeno D’Agostino, Vito Grassi, Fabrizio Dallari, Carlo Ferro, Nando Pagnoncelli, Raffaella Paita. Concluderà il ministro delle Infrastrutture e Mobilitá Sostenibili ,Enrico Giovannini.