Roma – Il Presidente di FederPetroli Italia Michele Marsiglia ricorda che da febbraio ci sarà una nuova fotografia energetica sul piano internazionale con il blocco di importazione dei carburanti russi: benzine e gasoli.
E lo fa sostenendo che “giocheremo nelle prossime settimane la sfida europea dell’energia e l’Italia in questo contesto è Hub del Mediterraneo“.
Pensa poi che le “contestazioni, seppur legittime, non aiutano il processo di miglioramento economico ma generano continue polemiche di intralcio all’attività politica-legislativa. I consumatori, le aziende, le famiglie, le compagnie petrolifere hanno bisogno di raggiungere gli scopi e gli obiettivi nell’interesse di un beneficio sociale collettivo, non di polemiche distruttive che generano l’aumento dei costi e non portano al risultato. Protestare, specialmente in un delicato momento internazionale come quello che stiamo vivendo oggi, è solo figlio di un ostruzionismo insensato ed anti economico“.
Per Marsiglia ”non bisogna per forza ripristinare un taglio delle Accise”.
Questa invece la ricetta che propone contenuta nella nota della FederPretroli Italia: “Sarà necessario concentrarsi con il Governo per cambiare il gap strutturale energetico italiano. La raffinazione è primaria deve essere tutelata ed arricchita compatibilmente ai principi di eco-sostenibilità. Abbiamo bisogno di infrastrutture strategiche, nuovi stoccaggi, ricerche onshore e offshore, fonti rinnovabili, rigassificatori, raffinerie e la rete di distribuzione va ristrutturata, il giusto Mix energetico, un’Energia Circolare completa. Solo in questo modo e con l’aiuto del Governo, in Italia potremo arrivare non solo ad una sorta di ’garanzia energetica’ ma in poco tempo ad un risparmio sulla Bolletta delle famiglie italiane. Tutto questo manca da 15 anni e l’Italia non può permetterselo più”.