LA SPEZIA – Cogliere le occasioni e gli strumenti che la situazione attuale presenta: internazionalizzazione, innovazione, crescita.
Al Terminal Cruise del Porto della Spezia in largo Fiorillo alcune decine di titolari e rappresentanti di piccole e medie imprese hanno per questo avuto indicazioni e colloqui con i responsabili di finanziamento, di sviluppo e business che hanno illustrato le concrete occasioni di crescita, dai finanziamenti ai voucher, ai progetti.
Si è svolto per tutta la mattinata la proposta del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine e dal Consorzio Tecnomar per un incontro che favorisse in un solo luogo e simultaneamente contati e incontri nell’ambito della Blue Economy.
Così le imprese hanno potuto conoscere e individuare i mezzi e gli strumenti più adatti alle loro esigenze, quali, come detto, voucher e finanziamenti europei (bando Raise-Pnrr, fondi Fse e Fesr, progetto Eu Cosme Leviatad), le possibilità di intavolare nuove collaborazioni con altre imprese, piccole medie e grandi, di prendere parte a progetti comuni (call for innovation Fincantieri, progetto C-City, Città circolare) e ad incontri B2B.
Sono state, inoltre, illustrate le opportunità di business che l’accordo tra il Distretto ligure e il cluster Navigo Toscana può offrire.
E’ stato peraltro anche perfettamente collaudata la polifunzionalità del Terminal Cruise che oggi è stato impegnato a ricevere i crocieristi che hanno fatto scalo nel Porto della Spezia e che sono rimasti per la maggior parte, come accade ormai da tempo, nel territorio, città e dintorni.
L’organizzazione ha consentito di usufruire una delle due ali del terminal da parte dei partecipanti al meeting (con ingressi separati) e l’altra al regolare svolgimento del via vai dei turisti e dei componenti dell’equipaggio.