Con 751.802 passeggeri movimentati e 272 toccate-nave, la Liguria conferma la sua leadership nelle crociere, che stanno rapidamente recuperando passeggeri rispetto al 2020 ma ancora da recuperare sul 2019, anno d’oro con 12,27 milioni di passeggeri.
Oggi invece le previsioni nazionali dicono che il 2021 si chiuderà a 2,74 milioni di passeggeri: un dato che, se guardiamo a ritroso, molto a ritroso, si avvicina a quello di vent’anni fa.
Questi i numeri evidenziati questa mattina alla presentazione online della decima edizione di Italian Cruise Day in programma per venerdì 29 ottobre al Pala crociere di Savona, evento organizzato da Risposte Turismo in partnership con Pala crociere Savona in collaborazione con l’Autorità portuale del mar Ligure occidentale.
In questo contesto le stime liguri si attestano su un +188,4% del movimento passeggeri e un +183,3% di toccate nave rispetto al 2020. A livello nazionale, gli aumenti sono stimati, rispettivamente, del 325% e del 293%. «Nonostante un 2020 decisamente buio anche per le crociere, i porti liguri hanno comunque movimentato un certo traffico – osserva Francesco Di Cesare, presidente di Risposte Turismo – tanto da mostrare incrementi percentuali non così stratosferici come per altre regioni, che però non si trovano mai ai vertici delle classifiche nazionali». Come è per i porti pugliesi, che, rispetto a quelli liguri, contano meno della metà dei passeggeri, ma con un incremento del 3.787% sul 2020.
Aggiunge Roberto Ferrarini, terminal director Pala crociere Savona: “Mentre quelle italiane non hanno cambiato in modo sostanziale la distribuzione dei propri itinerari, ha giocato un ruolo importante la mancanza di compagnie storiche straniere provenienti in particolare da Usa e Nord Europa”.
In conclusione nella top ten, secondo Risposte Turismo, ci sono tutti e tre i porti liguri: Genova è al secondo posto, dopo Civitavecchia, con 460 mila passeggeri (+251%) e 147 toccate nave (+206%), al sesto posto Savona, con 180 mila passeggeri e 67 toccate nave (rispettivamente, +138% e +168%) e in crescita anche La Spezia che anzi fa il suo ingresso nei migliori dieci porti italiani, a scapito di scali come Venezia che restano fuori dai primissimi posti.