In attività dal 2026 la nave-rigassificatore nel mare di Vado Ligure soddisferà il 7% del fabbisogno di gas nazionale

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Vado Ligure – Il rigassificatore di Piombino sarà spostato nel 2026 davanti a Vado Ligure, a una distanza di 4 chilometri dalla costa, e sarà in grado di contribuire al fabbisogno dell’Italia per il 7% del gas nazionale.

La nave sarà posizionata con una boa offshore in un tratto di mare previsto dall’Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale e dalla Capitaneria di porto. Il gasdotto che si congiungerà alla rete nazionale a Cairo Montenotte, passerà, in sotterranea, nei territori dei Comuni di  Vado, Carcare, Altare, Cairo Montenotte e Quiliano.

Snam ha presentato al ministero dell’Ambiente l’istanza che inizia il processo per installare l’unità di rigassificazione che resterà in Liguria per 17 anni dopo il posizionamento, previsto nel 2026.

E’ previsto a breve il confronto con i sindaci per discutere le opere compensative.

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