LA SPEZIA – E’ iniziato il completamento del progetto del Cantiere Navale del Gruppo Ferretti Riva in viale San Bartolomeo (all’interno del Miglio Blu per intenderci) dove sono stati demoliti i vecchi uffici, già sede dello storico cantiere navale della famiglia Sgorbini che era stato rilevato da Luciano Antonini, poi dismesso.
Si tratta della conclusione di un iter, su una superficie territoriale di 31.000 metri quadrati, iniziato nel 2008 e programmato su due fasi da quando per insediarsi alla Spezia l’allora Riva Yachts aveva scelto un cantiere navale appunto in dismissione. Affidato il progetto di ristrutturazione allo Studio dell’architetto Manfroni realizzato in fasi successive e strutturato “in due capannoni per la produzione, gli edifici per uffici e con funzione di rappresentanza con vista spettacolare sul golfo e affacciati sulle darsene e per ultimo i nuovi pontili, su cui ormeggiare le imbarcazioni finite. Gli edifici rappresentano le testate della parte produttiva, sono simmetrici rispetto all’asse del cantiere e costituiti ciascuno da due blocchi ai lati di ogni darsena che sorreggono una copertura, che sovrasta lo specchio d’acqua stesso”.
Prima degli attuali lavori la realizzazione dell’intervento era stata articolata in due fasi. La ha previsto lo smantellamento dell’ex cantiere navale con la ristrutturazione di un edificio preesistente, la realizzazione del riempimento a mare e dei banchinamenti e la costruzione dei due nuovi capannoni per allestimento di yacths, verniciatura, montaggio di motori e di impianti. Nella seconda fase erano stati previsti il molo e le due costruzioni per uffici.