Lussemburgo – Genova – La Banca Europea degli investimenti (Bei) ha destinato alla portualità italiana, nel complesso, oltre un miliardo di euro.
A questo totale si arriva conteggiando i 300 milioni di euro destinati al solo porto di Genova, cioè un terzo dei prestiti concessi ai porti italiani.
La vice presidente della Bei Gelsomina Vigliotti ebbe a specificare venuta proprio a Genova per la firma che obiettivo della Bei è migliorare la connettività non solo in Italia e che questi supporti si inseriscono nel programma sempre più ampio di inter-connettività internazionale che l’Unione europea porta e porterà sempre più avanti con la “Global gateway iniziative” per facilitare gli scambi e i commerci.
Per Gelsomina Vigliotti il finanziamento al porto di Genova la Bei si conferma insomma come il principale finanziatore delle Autorità portuali italiane strategiche per la connettività e lo sviluppo economico italiano ed europeo.
E anche la giunta regionale della Liguria ha deliberato dal canto suo la concessione di un contributo di 57 milioni di euro all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per la realizzazione della prima fase della nuova diga foranea del porto di Genova
Si tratta – dicono in Regione – di un contributo dal Fondo strategico regionale per un’opera assolutamente necessaria per rendere il porto di Genova ancor più competitivo nel Mediterraneo e in Europa.