La Blue Economy in Liguria è una grande opportunità di crescita e un modello di sviluppo per i territori

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Genova – Il Salone Nautico genera sul territorio di Genova un valore economico pari a circa 12,5 milioni di euro, che si stima giunga a 60 milioni di euro considerando il valore complessivo sul territorio ligure.

I dati sono stati resi noti al forum “Think Tank Liguria 2030” di The European House-Ambrosetti.

“Il Salone Nautico Internazionale di Genova – commenta il vicepresidente di Confindustria Nautica, Andrea Razeto – è il punto di riferimento consolidato dell’eccellenza di settore del Made in Italy. La crescita del Salone Nautico ha contribuito alla crescita dell’export dell’intero settore della nautica da diporto, con un aumento del 20% nell’ultimo decennio. La Blue Economy è una grande opportunità di crescita e un modello di sviluppo per i territori. La filiera della nautica, la diportistica, il turismo costiero, rivestono ruoli rilevanti nell’Economia del Mare. La Liguria, in particolare, risulta fra le più importanti Regioni italiane per la nautica da diporto, sia a livello industriale, sia a livello di turismo nautico”.

Nella produzione cantieristica la Liguria è la seconda regione in Italia per valore di produzione (216,1 milioni di euro) dopo la Toscana. Si posiziona al primo posto in termini relativi, con un valore della produzione cantieristica che vale lo 0,48% del totale regionale, più di ogni altra regione italiana.

E per gli addetti  risulta la quarta regione italiana ma la prima per quota percentuale degli addetti regionali.

In merito al turismo nautico, la Liguria è prima per numero di unità da diporto immatricolate (quasi 19.000 su 95.000), prima per numero di patenti nautiche (6.900 su 42.000), seconda per numero di posti-barca disponibili ( 21.500 su 166.000).

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