La Corte di cassazione ha respinto l’ultimo ricorso contro le sentenze sulla strage ferroviaria di Viareggio

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Roma-Viareggio – La Cassazione ha respinto il ricorso contro la sentenza dell’8 gennaio 2021 sulla strage di Viareggio  presentato da Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia, e Mario Castaldo, ex ad di Cargo Chimical prima, dirigente responsabile di FS Logistica.

Lo ha reso l’avvocato Gabriele Dalle Luche, parte civile per “Il Mondo che Vorrei”, la onlus dei familiari delle vittime.

“Ancora una volta – spiega l’avvocato Gabriele Dalle Luche – ha trovato conferma quanto sancito con la sentenza della Cassazione dell’8 gennaio 2021 e ribadito con la sentenza della Corte di Appello di Firenze del 30 giugno scorso, in tema di responsabilità di Soprano e Castaldo per quanto riguarda la mancata tracciabilità-manutenzione del carro sviato a Viareggio”.

“E’ stato, in particolare, rigettato il ricorso straordinario proposto contro la sentenza della Corte di Cassazione dell’8 gennaio 2021 da parte di Soprano Vincenzo, amministratore delegato di Trenitalia, e Castaldo Mario, amministratore delegato di Cargo Chimical prima, e dirigente responsabile di Fs Logistica poi. Ricorso che si basava su un asserito errore di fatto che Cassazione avrebbe commesso rispetto alle posizioni soggettive dei due imputati in relazione alla loro responsabilità rispetto al carro incidentato. Tali ricorsi sono stati dichiarati inammissibili e rigettati”.

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