La piattaforma per la blockchain non ha mercato, e A.P. Moller – Maersk e IBM chiudono TradeLens

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Copenaghen – “Il progetto per impiegare la blockchain per il trasporto marittimo di IBM e Maersk, chiamato TradeLens, arriva al capolinea: troppi pochi clienti è scarso interesse da parte  del mercato”.

Queste le conclusioni di Riccardo Robecchi sul sito Edge (dedicato al business) che ha ripreso e commentato la nota ufficiale a firma di Rotem Hershko, Responsabile delle piattaforme aziendali presso A.P. Moller – Maersk, con la quale A.P. Moller – Maersk e IBM annunciano la decisione di ritirare le offerte TradeLens e interrompere la piattaforma.

E spiegano che “TradeLens è stata fondata con l’audace visione di fare un salto nella digitalizzazione della supply chain globale come piattaforma di settore aperta e neutrale. Sfortunatamente, mentre abbiamo sviluppato con successo una piattaforma fattibile, la necessità di una piena collaborazione globale del settore non è stata soddisfatta. Di conseguenza, TradeLens non ha raggiunto il livello di fattibilità commerciale necessario per continuare a lavorare e soddisfare le aspettative finanziarie come azienda indipendente”.

E che “il team di TradeLens sta già prendendo provvedimenti per ritirare le offerte e interrompere la piattaforma, e l’intento è che la piattaforma andrà offline entro la fine del primo trimestre del 2023. Durante questo processo tutte le parti coinvolte assicureranno che i clienti siano assistiti senza interruzioni delle loro attività”.

“Maersk continuerà i suoi sforzi per digitalizzare la catena di approvvigionamento e aumentare l’innovazione del settore attraverso altre soluzioni per ridurre l’attrito commerciale e promuovere un commercio più globale”.

“Siamo profondamente grati per gli sforzi incessanti dei nostri impegnati membri del settore e di molti talenti tecnologici, che insieme hanno lavorato diligentemente per far avanzare la digitalizzazione del settore attraverso la piattaforma TradeLens. Sfrutteremo il lavoro di TradeLens come trampolino di lancio per spingere ulteriormente la nostra agenda di digitalizzazione e non vediamo l’ora di sfruttare l’energia e la capacità del nostro talento tecnologico in modi nuovi”, ha concluso Rotem Hershko.

La piattaforma TradeLens è stata annunciata nel 2018 e sviluppata congiuntamente da IBM e GTD Solution, una divisione di Maersk, come soluzione di spedizione abilitata alla blockchain progettata per promuovere un commercio globale più efficiente e sicuro.

L’entusiasmo verso la blockchain è dunque al capolinea dopo quattro anni (era stata annunciata nel 2018) e sviluppata congiuntamente da IBM e GTD Solution, una divisione di Maersk, come soluzione di spedizione abilitata alla blockchain progettata per promuovere un commercio globale più efficiente e sicuro.

Il mondo delle spedizioni – scrive Riccardo Robecchi – non pare aver accolto a braccia aperte questa novità e continua a fare uso di sistemi di interscambio di dati, email, fax o plichi di documenti inviati per corriere. In tutto, il progetto TradeLens ha ottenuto circa 300 clienti nel tempo: troppo pochi per continuarne le attività.

E conclude: ecco dunque che TradeLens chiuderà entro la fine del primo trimestre 2023. Si potrebbe dire che questo uso della blockchain faceva acqua da tutte le parti, come spesso avviene d’altronde, ma sarebbe forse ingeneroso da parte nostra. Forse il problema è semplicemente che, per rimanere in ambito navale, si trattava di un secondo Vasa.

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