La sagra del polpo di Tellaro affonda le sue radici nella leggenda della piovra che salvò il borgo dai pirati

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TELLARO – Sagra del polpo di Tellaro trae le sue origini dal gigantesco polipo che secondo la leggenda svegliò gli abitanti che fuggendo nei boschi si salvarono dall’incursione del pirata Galla D’Avenzano giunto da Biserta con 6 galere per conquistare il borgo.

Il ritorno quest’anno alla piena normalità è stato salutato e onorato dagli abitanti di Tellaro con una bella festa organizzata dall’Unione Sportiva Borgata di Tellaro, festa nella quale sono state esaltate le specialità della cucina marinara e vini del territorio insieme al piatto tipico del paese, il polpo cucinato alla tellarese, cioè lessato e accompagnato con patate e condito con l’olio di Tellaro, o cucinato all’inferno, cioè stufato con foglie di alloro, maggiorana, peperoncino, pomodoro e una spruzzata di vino bianco.

La soddisfazione della riuscita della sagra, che si è svolta il 12 – 13 – 14 agosto, sta tutta in questa immagine dello staff rappresentativo di tutte le età dei volontari che hanno dato il meglio di se stessi.

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