Ultimi Articoli

La sperimentazione della tecnologia a idrogeno applicata al trasporto pubblico approda per la prima volta a Genova con il modello New Urbino 12 Hydrogen di Solaris,

Tempo di lettura: 2 minuti

Genova – Amt, l’azienda del trasporto pubblico, testa dal 23 al 25 novembre il primo mezzo a idrogeno sulle strade genovesi.

La sperimentazione della tecnologia a idrogeno applicata al trasporto pubblico approda per la prima volta a Genova. Dopo essere stata “laboratorio” in questi ultimi anni di numerose sperimentazioni di e-bus full electric. Si tratta del modello New Urbino 12 Hydrogen di Solaris, 12 metri di lunghezza per 2,5 metri di larghezza, con cella a combustibile.

La cella a combustibile (fuel cell) prende l’idrogeno dal serbatoio e produce energia elettrica, l’energia prodotta viene utilizzata per azionare i motori. Se la cella a combustibile produce più energia di quella che serve alla trazione, viene immagazzinata nelle batterie tampone, se invece la cella a combustibile produce meno energia di quella che serve alla trazione, assorbe energia anche dalla batteria tampone. Il bus possiede un sistema di ricarica delle batterie di tipo Plug-in che consente la ricarica anche attraverso un caricatore esterno. Il New Urbino è bus totalmente eco sostenibile grazie alla tecnologia delle celle a combustibile a zero emissioni inquinanti.

Il sistema di trazione del bus a idrogeno è composto da un serbatoio di idrogeno che può contenere 37Kg di idrogeno, una cella a combustibile (potenza netta 70kW), batteria tampone (29,2kWh) e due motori elettrici di trazione da 125kW e ha un’autonomia di circa 350km.

«L’elettrico per Amt è già il presente ed è il futuro in ambito urbano. Vogliamo ora capire le potenzialità dell’idrogeno − dichiara Marco Beltrami, presidente di Amt − Ci poniamo il problema di un’alimentazione non inquinante per le medie e lunghe distanze e vogliamo capire se l’idrogeno possa essere la scelta giusta. Come sempre vogliamo sperimentare e formarci un’idea precisa, muovendoci fin da ora che la tecnologia è ancora in via di sviluppo. Oltre ai mezzi, vi sarà poi da capire quali infrastrutture di ricarica sono necessarie e le normative di sicurezza previste. Ringraziamo Solaris per averi consentito di provare per alcuni giorni questi mezzi».

L’obiettivo delle sperimentazioni di Amt è di testare tutte le tecnologie green per il trasporto pubblico sia in uso che di prossima uscita sui mercati per verificare concretamente le performance nel contesto della mobilità urbana genovese e disporre di elementi decisionali per gli sviluppi futuri.

Nelle giornate del 23 e 24 novembre il bus circolerà a Genova sui percorsi serviti dalle linee da 12 metri, mentre il 25 novembre il mezzo sarà in prova sul territorio del Levante, tra Recco e Rapallo.

Il bus a idrogeno, grazie a una sinergia tra Amt e Università di Genova, sarà inoltre oggetto di un momento formativo universitario; nella giornata del 24 novembre stazionerà in piazza Leonardo da Vinci, ad Albaro, dove sarà mostrato, insieme al prorettore alla terza missione Fabrizio Benente e al presidente Amt Marco Beltrami, agli studenti di Ingegneria, Chimica e Fisica.

Fonte: Business Journal Liguria

Tutti i diritti sono riservati

Iscriviti alla nostra newsletter

Privacy Policy

Iscriviti alla nostra newsletter

Altri Articoli Pubblicati

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi