LA SPEZIA – AMBURGO – Raccontare la vita di Cecilia Ecklelmann Battistello resta, per la sua intensità, un’impresa. Per questo ricorriamo al suo libro, con la copertina in rosa, “Il sogno di Cecilia”, dato alle stampe per Mondadori nel 2019 insieme a Aldo Innocenti.
“L’idea di scrivere qualcosa per il cinquantesimo anniversario di Contship – confessa lei in un appunto riportato nel libro – mi è stata a suo tempo proposta da Daniele Testi” . Per cui “Le lacrime, le emozioni violente dei ricordi, la fatica di tutto questo le dedico a Daniele con un grande grazie per la sua perseveranza e insistenza ad arrivare alla fine.
Ed ecco in sintesi il percorso straordinario, di donna, di Cecilia Ecklelmann Battistello. Che nasce a Vicenza nel 1950, seconda di otto fratelli, si diploma segretaria d’azienda nella sua città natale e, subito dopo, si trasferisce a Milano, dove avviene il suo incontro con Angelo Ravano, fondatore di Contship. A poco più di vent’anni è a Marsiglia dove comincia ad apprendere tutti i segreti del mestiere. Dal 1974 comincia a viaggiare occupandosi delle spedizioni nei Porti di Casablanca, Beirut, Tartous, poi Dubai, Bombay, fino ad approdare nel 1979 in Gran Bretagna, a Ipswich, sede del nuovo quartier generale della Contship e (soprattutto) centro della cultura inglese dello Shipping.
Nel1988 è amministratore delegato di Contship Containerlines Limited. Nel 1996, quando si era già conquistata professionalmente una reputazione invidiabile, si sposa con Thomas Eckelmann, proprietario del gruppo tedesco Eurokai, già socio in Contship dal 1986.
Ha vissuto per circa vent’anni in Inghilterra e, dal 1998, ha avuto la residenza a Cipro. Come presidente del Gruppo Contship Italia lo ha sempre guidato, fino all’ultimo, presente a tutti gli appuntamenti importanti come quelli recenti ad Amburgo insieme al meeting del Propeller International e a Damietta in Egitto al quale si riferisce la foto che pubblichiamo sopra il titolo.
