MARINA DI CARRARA – L’Accademia dell’Acciuga, che promuove l’utilizzo del pesce azzurro, ha deciso di festeggiare i suoi primi dieci anni con una veleggiata enogastronomica non competitiva, per difendere la cultura del mare.
Lo scopo è di mettere in evidenza l’importanza delle scelte a tavola per la salvaguardia del mare: imparare ad acquistare quello che il mare offre, secondo la stagionalità è peraltro anche una scelta ecologica e il pesce protagonista è quello chiamato “povero” nonostante sia ricco di sapori e di principi nutritivi quali omega 3 e omega 6.
Tommaso Ponzanelli, presidente dell’Accademia dell’Acciuga nel presentare l’iniziativa l’ha definita “Culturalgaudente”, perché chiamerà a condividere la passione per il mare e la vela con la cultura enogastronomica e del buon vivere in completa armonia e nel più assoluto rispetto della natura.
Il valore dell’amicizia sta nella stessa dedica della veleggiata per ricordare, attraverso l’Associazione Viaggio in Toscana, la figura di Vieri Bufalari, grande comunicatore dell’enogastronomia, esperto velista e amante dell’Arcipelago Toscano.
La filosofia dell’evento è condivisa da Vetrina Toscana, il progetto sul turismo enogastronomico di Regione e Unioncamere Toscana che fa della sostenibilità uno dei suoi pilastri e che porta avanti da oltre venti anni campagne significative sulla promozione del “Pesce Dimenticato”.
Si sa che parteciperà anche Sara Panseri ricercatore e docente dell’Università di Milano dipartimento Divas, laboratorio di ispezione degli alimenti di origine animale che, con l’azienda Delicius, porta avanti un progetto sulla salute del mare legato al pesce azzurro in ottica di sicurezza alimentare per promuovere il consumo del pescato locale e stagionale con il motto: “Be blue”