Mondo – Arriva l’estate e con lei il caldo, le giornate che si allungano e i bagni al mare ma non è tutto oro quello che luccica come si suole dire.
Insieme alla stagione preferita da molti ecco giungere anche le zanzare (appartenente alla famiglia Culicidae) che ci accompagnano dal mese di maggio fino a settembre ma, se per molti è considerato solo un fastidio dovuto al “verso” che produce, questo particolare insetto riesce a mietere più vittime di quanto si possa immaginare a causa del loro essere vettori di virus.
Si contano circa 725.000 decessi ogni anno dovuti alle punture di zanzara, causando più morti umane di tutte le guerre della storia, soprattutto nelle zone dell’Africa centrale ma anche il nostro Paese non è immune a casi di infezione dovuto alla trasmissione di virus.
L’aumento dell’esportazione di merci è un grosso fattore che incide sulla sua diffusione laddove prima era del tutto assente, per esempio nell’agosto del 2007, la copresenza del vettore, la zanzara tigre, e un virus importato, la Chikungunya, ha causato un’epidemia che ha colpito oltre 200 persone nelle vicinanze di Ravenna.
Diversi comuni si sono già attrezzati per scongiurare l’eccessiva proliferazione delle loro uova ma basterà questo ad evitare l’insorgere di nuovi centri epidemici?