Taranto – Il Segretario Generale Federica Montaresi è intervenuta oggi all’ Italian Cruise Day a Taranto, partecipando alla tavola rotonda “Focus Lng e Cold Ironing: l’Italia è in ritardo?”.
Durante la tavola rotonda, l’ingegner Montaresi ha illustrato i progetti per l’elettrificazione delle banchine nei porti di La Spezia e Marina di Carrara: “Abbiamo affidato le gare per i lavori di cold ironing alla Spezia nel rispetto dei tempi PNRR e siamo in linea con i cronoprogrammi, permettendoci di poter concludere i lavori nella primavera 2025. Stiamo considerando con estrema attenzione il GNL, sfruttando anche la presenza del rigassificatore di Panigaglia, alla luce della crescita del numero di navi alimentare con questo combustibile.
Il prossimo anno saranno 12 le navi alimentate a GNL in arrivo alla Spezia, su 155 scali totali, e per questo siamo attivi nel tavolo tecnico promosso dalla Capitaneria di Porto per raggiungere i migliori standard di sicurezza ed essere pronti anche per questa sfida, dopo essere stati il primo porto in Italia ad aver effettuato un rifornimento GNL da nave a nave”.
Montaresi ha poi posto l’accento sulla diversificazione energetica, fattore imprescindibile per poter raggiungere l’obiettivo della riduzione delle emissioni e garantire operatività, sviluppo del settore crocieristico/turistico, sicurezza e sostenibilità economica.
“Per il cold ironing oltre ai lavori per la realizzazione delle infrastrutture di banchina, di cui si stanno occupando le AdSP, occorre approfondire il tema della rete elettrica di alimentazione e del collegamento alla rete elettrica nazionale AT. Noi siamo presenti al tavolo MIT, Assoporti, Terna, CDP, ma occorre definire presto un modello di gestione, che noi pensiamo possa essere ricarlcare il modello dei Servizi di Interesse Economico Generale. Importante sottolineare come il Cold Ironing non sia un tema unico e a sé stante. È necessario intervenire sulla diversificazione energetica, mettendo insieme l’elettrificazione delle banchine con l’infrastrutturazione di sistemi di sicurezza e operatività dei porti per la possibilità di accogliere navi alimentate con carburanti alternativi”.
Per la funzione crocieristica il Porto della Spezia ha visto scalare 695.000 passeggeri nel 2023, mentre 15.000 sono le persone transitate nel Porto di Marina di Carrara, con una quota complessiva di 710.000 passeggeri che assicurano il record assoluto per l’AdSP del Mar Ligure Orientale. I numeri della Spezia, sommati a quelli dei porti di Genova e Savona, consentono alla Regione Liguria di essere la prima regione crocieristica italiana.
Durante la giornata sono stati inoltre forniti i dati di previsione per il 2024 per il settore, che vedrà ancora La Spezia essere tra i primi porti nazionali insieme a Civitavecchia, Napoli, Genova, Palermo e Savona.
“I dati 2023 e le previsioni del 2024 consolidano la strategia di sviluppo del settore crocieristico e gli investimenti messi in campo dall’AdSP – ha proseguito Montaresi – e che vedranno a giorni la firma del contratto per la realizzazione del nuovo molo crociere”.