LA SPEZIA – Sono 1.530 le entrate complessive programmate nel mese di settembre in provincia della Spezia, dato pressoché invariato (-10 unità) rispetto allo stesso mese 2023.
Nello stesso mese, le previsioni occupazionali in Liguria si attestano su 11.200 unità, mentre a livello nazionale sono 538mila i lavoratori ricercati dalle imprese a settembre. Nello Spezzino sono invece 4.400 le entrate previste nel periodo settembre – novembre 2024 (+30 unità rispetto allo stesso trimestre del 2023).
E’ quanto emerso dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior.
Analizzato nel dettaglio il mese di settembre, si rileva che in provincia della Spezia nel 25% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 75% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).
Le entrate previste si concentreranno per il 69% nel settore dei servizi e per il 61% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 16% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (24%), e in 50 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Le entrate per una quota pari al 32% interesseranno giovani con meno di 30 anni.
Per una quota pari al 21% le imprese prevedono di assumere personale immigrato, mentre il 13% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato.
Le tre figure professionali più richieste (addetti nelle attività di ristorazione, addetti alle vendite e operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenimento di strutture edili) concentreranno il 36% delle entrate complessive previste. Per una quota pari al 63% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore e le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 16% del totale.
Nel mese di settembre le entrate previste nei principali settori di attività sono: Servizi di alloggio, ristorazione e turistici (380), Servizi alle persone (240), Industrie meccaniche ed elettroniche (220), Commercio (200), Costruzioni (150).