LA SPEZIA – E’ stato compiuto un ulteriore e fondamentale passo avanti per la realizzazione del progetto che trasformerà La Spezia in un hub crocieristico di primaria importanza nel Mediterraneo.
E che legherà ancora più saldamente la città al mare e permettendo anche la realizzazione di una serie di servizi rivolti a cittadini e turisti con la creazione di posti di lavoro a sostegno dell’economia locale.
Il passo avanti in questo processo è stata la pubblicazione da parte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale dell’avviso preliminare di mercato per il waterfront.
“Ora sarà possibile recepire le proposte per la progettazione, la realizzazione e la gestione delle opere di riqualificazione territoriale, urbanistica e paesaggistica del waterfront rappresenta un altro grande passo in avanti per tutta la città – ha dichiarato Mario Sommariva, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale – l’Adsp è in prima linea e in massima collaborazione con il Comune della Spezia e con Regione Liguria per portare a termine tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati per traguardare il waterfront. Il porto della Spezia è uno dei più importanti a livello italiano a livello commerciale e turistico e il futuro sarà rappresentato proprio dal nuovo fronte a mare spezzino”.
“Un ulteriore passo concreto verso il waterfront della Spezia – aggiunge il sindaco Pierluigi Peracchini – Inizia ufficialmente il percorso che porterà a vedere se ci sono a livello internazionale degli investitori compatibilmente con quello che è previsto nel Piano Regolatore Portuale e nel Piano Urbanistico Comunale. Una grande sinergia fra Comune della Spezia, Autorità di Sistema Portuale e Regione Liguria per il waterfront e per trovare investitori realizzando un progetto economicamente sostenibile e compatibile con le necessità e richieste della città che sono già previste nel Piano Urbanistico”.
“Una volta recepite le manifestazioni di interesse si procederà a verificare le eventuali elaborazioni progettuali. Questi anni che stiamo vivendo, nonostante il Covid, sono fondamentali per il futuro della nostra città: il primo tassello è stato messo nel 2018 con la firma del protocollo d’intesa, poi da gennaio 2022 con la liberazione dei primi 5 mila metri quadrati di Calata Paita e da settembre 2023 la rimanente parte, ora con questo avviso preliminare per recepire proposte per la progettazione, la realizzazione e la gestione delle opere di riqualificazione territoriale, urbanistica e paesaggistica si parte davvero per iniziare a immaginare concretamente il nostro fronte a mare”.