Le cinque domande di “Porto & interporto” a Federica Montaresi sulla Spezia e su Marina di Carrara

Tempo di lettura: 2 minuti

LA SPEZIA – “Alla Spezia, si può dire, hanno fatto i compiti a casa. L’AdSP del Mar Ligure Orientale è riuscita ad aggiudicare tutte le gare rientranti nel PNRR nei tempi previsti. Dato non scontato considerando la complessità dei progetti in ballo”.

Inizia così, tirando le somme, l’intervista pubblicata dal mensile “Porto & e interporto” al Segretario Generale del Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ingegner Federica Montaresi.

Che specifica: “Appalti importanti come il Molo Crociere, il cold ironing, l’ambito del waterfront di Marina di Carrara”, prima di riferire quanto sottolineato da Federica Montaresi e cioè che “la struttura dell’ente è stata molto sollecitata data la natura degli interventi previsti ma ha lavorato bene riuscendo spendere i fondi messi a disposizione”.

E ancora: “Alcune opere sono già iniziate, il risultato di questi sforzi vedrà una effettiva concretizzazione”.

Alla prima, di cinque, domanda sulle priorità dell’ente Federica Montaresi risponde che “una è senz’altro la rete di approvvigionamento elettrica, essenziale per garantire la fase di transizione energetica negli scali del sistema.  Alla Spezia, in particolare, ci sono progetti importanti anche da parte dei termina-listi che vanno in direzione dell’elettrificazione e servirà una potenza di erogazione necessaria ai fabbisogni operativi. Abbiamo già avviati i contatti con Terna per un progetto presentato nell’ambito dell’iniziativa “green port” sul quale attendiamo un pronunciamento sugli aiuti di stato da parte del Ministero dell’Ambiente. Ottenuto il via libera si passerà alla fase esecutiva che prevede la realizzazione della rete completa di stazioni e sottostazioni”.

Gli argomenti a seguire sono la costruzione del sistema portuale con Carrara (impegnati per arrivare entro la fine dell’anno all’approvazione del nuovo piano regolatore, sviluppo ulteriore delle connessioni ferroviarie, la quota mai registrata prima delle 5,5 milioni di tonnellate di merce movimentata l’anno scorso è una buona base da cui partire), l’importanza dell’adozione della Zls per il futuro del sistema portuale (uno strumento strategico anche per favorire lo sviluppo di un’area logistica che veda finalmente protagoniste le aree retroportuali), gli obiettivi per lo sviluppo del ferroviario (ad oggi movimentiamo su ferro il 33% del traffico container) e il ruolo delle crociere nello sviluppo del sistema (rispetto ai 550mila passeggeri dell’anno scorso quest’anno sono previste alla Spezia oltre 700mila presenze, con riscontri interessanti che arrivano anche da Carrara).

 

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter