CINQUE TERRE – Il mare delle Cinque Terre è tra i più belli d’Italia: lo conferma anche la ventunesima edizione della guida “Il mare più bello 2022” a cura di Legambiente e Touring Club Italiano.
La consegna del premio avviene oggi a bordo di Goletta Verde con i tre sindaci delle Cinque Terre, Monterosso, Vernazza, Riomaggiore, al largo di Riomaggiore.
La guida tiene conto della qualità delle acque, dei servizi ricettivi e segue i criteri del progetto Life “VISIT”. Dall’analisi di circa un centinaio di comprensori in tutta Italia, le cinque vele marine è il riconoscimento ottenuto dalla Liguria per le sue Cinque Terre.
Cinque Vele per le Cinque Terre significa attività sostenibili ed ecologiche, borghi caratteristici con tradizioni ancora vive e cucina e ospitalità genuine, con l’Area marina protetta a cornice del territorio. Caratteristiche che non sono difficili da ritrovare a Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.
“Il valore aggiunto delle Cinque Terre è la sua comunità impegnata nella difesa della biodiversità e patrimonio paesaggistico del proprio territorio per preservarlo per le generazioni future. Legambiente ha l’onore di premiare i comuni di Monterosso, Vernazza, Riomaggiore e l’Ente Parco delle Cinque Terre per l’impegno dimostrato in un territorio complesso e difficile – sostiene Federica Barbera, Portavoce Goletta Verde-. Ospitare la premiazione a bordo di Goletta Verde è per noi un piacere perché coniuga il senso dell’evento con i principi della nostra campagna”.
“La ripartenza del turismo impegna ad una riflessione costante questo territorio e i suoi amministratori. La conferma delle Cinque Vele fa parte, tra l’altro, di un percorso più articolato che vede il coinvolgimento delle associazioni, della comunità e gli enti locali nello sviluppare progetti volti alla manutenzione e alla promozione sostenibile del territorio. Quest’anno torneranno anche i campi di volontariato in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre, dove saremo nuovamente impegnati, dopo lo stop di due anni dovuto alla pandemia, per informare i turisti con una campagna sulla conoscenza e la percezione del rischio correlato ai fenomeni idrogeologici”, conclude Santo Grammatico Presidente Legambiente Liguria.