LERICI – Probabilmente non ci si fa caso ma le realtà della blu economy continuano ad essere presenti nel sostenere eventi del territorio con discrezione che però merita, ogni tanto, di essere “disvelata”.
Come è per un evento come la prima edizione di Ariel-LericiPea Giovani, unico festival italiano di Poesia under 35 che, voluto dal Premio LericiPea insieme al Comune di Lerici nel bicentenario della morte a causa del naufragio del panfilo Ariel sul quale quale il giovane poeta inglese Shelley stava tornando da Livorno alla Casa Magni di San Terenzo., atteso dalla moglie Mary.
Alla luce di ciò per una combinazione di fattori il titolo di questo premio, lo possiamo dire, è il felice risultato di una creatività che il “vecchio” seppur blasonato Lerici Pea continua a dimostrare nella sua capacità da Araba Fenice di alti e bassi che alla fine risultano slanci di straordinaria freschezza alla quale sono sensibili certo quanti amano la poesia ma non solo.
Non stupisce ma va, come detto disvelata, almeno ogni tanto, che tra i sette sostenitori del premio ci siano ben quattro società che operano nella blu economy: Sanlorenzo, La Spezia container terminal, Laghezza e Seport accanto a Fondazione Carispezia, Confindustria La Spezia e Euroguarco.
E seguendo quanto sta accadendo a Lerici con questi tredici giovani poeti arrivati da più parti d’Italia e seguiti da maestri come Giuseppe Conte e Davide Rondoni c’è da dire che è stata davvero una adesione ben riposta e se ne sentirà tutta l’importanza domani domenica 10 luglio quando il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti premierà i tredici giovani poeti Alessandra Corbetta, Asia Vaudo, Davide Romagnoli, Eleonora Capone, Flaminia Colella, Gaia Boni, Gianluca Furnari, Giuseppina Biondo, Isabella Lipperi, Ivonne Mussoni, Maria Chiara Arduini, Mikel M. Doughty e Ottavia Bettoni.