E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto 10 agosto 2021 “Adozione dei programmi di esame per il conseguimento delle patenti nautiche di categoria A, B e C e modalità di svolgimento delle prove”.
Lo riferisce il periodico di settore “Mondo Barca” ricordando che “il nuovo esame era stato presentato al Salone Nautico di Genova e che sono state accolte le richieste avanzate da Confindustria Nautica.
PATENTE NAUTICA, QUESTE LE SEMPLIFICAZIONI:
- Semplificazione delle parti nozionistiche e mnemoniche a favore di una maggiore attenzione a sicurezza e navigazione pratica gli obiettivi raggiunti;
- Chi ha ottenuto l’idoneità alla prova scritta, ma non ha superato – per le due volte consentite – la prova pratica, può risostenere entro trenta giorni la sola pratica senza ricominciare il percorso dall’inizio, come avveniva fino a oggi;
- Entro i termini di validità dell’istanza di esame, il candidato ha la possibilità di ripetere le sole prove scritte eventualmente non superate, oppure, in caso non abbia superato il carteggio (per la patente “senza limite”) può richiedere di proseguire l’esame finalizzandolo al conseguimento della patente nautica “entro 12 miglia”. Rimane ferma la possibilità, per chi non supera il “Quiz Vela”, di proseguire l’esame ai fini del conseguimento della equivalente patente a motore;
- Possibile richiedere l’applicazione di misure personalizzate compensative per lo svolgimento delle prove di esame da parte di disabili e persone con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
Quanto ai programmi di esame, la “nomenclatura” dell’unità è limitata alle parti principali dello scafo, così come la parte relativa alle piccole avarie, che interessa solo quelle che possono prevedere un intervento non specialistico del diportista.
Per i segnali del Colreg (Regolamento per prevenire gli abbordi in mare) si dovranno conoscere “a memoria”quelli principali, tra cui quelli delle unità da diporto e delle navi inferiori e maggiori di 50 metri, delle navi all’ancora e delle unità da pesca.
Sono state introdotte inoltre nozioni sui rischi derivanti dalla conduzione dell’unità sotto l’influenza dell’alcol o in stato di alterazione psico-fisica ed è previsto l’uso di strumenti elettronici per il posizionamento del punto nave.
A parità del numero complessivo delle domande, crescono i quiz su “manovre e condotta”, le precauzioni da adottare all’ingresso e all’uscita dei porti e in navigazione in prossimità della costa e dei bagnanti, quelli sui limiti di velocità ed elementi sulla protezione dell’ambiente marino. E’ ammesso all’esame il candidato che abbia effettuato almeno5 ore complessive di manovre, attestate da una scuola nautica.