Si potranno visitare e fotografare le nove barche arrivate nel Golfo della Spezia per partecipare al Trofeo Mariperman che purtroppo è stato sospeso nella seconda giornata per le avverse condizioni meteo.
Ma fino a sabato sarà comunque possibile passare in rassegna le barche, autentici gioielli, che rappresentano “Cent’anni di storia della navigazione a vela”, all’ormeggio sui moli esterni di Assonautica, alla Spezia, lungo Passeggiata Morin. Per chi non potesse visitarle ecco in sintesi i nomi di queste nove “Signore del mare” e le singolari e affascinanti vicende che le hanno condotte fino a noi.
Barbara
Yawl bermudiano,yacht epoca, progettato da C. Nicholson e costruito da Camper & Nicholsons nel 1923. Costruita in fasciame di teak e pitch pine su ossatura di quercia bianca, è il progetto n° 318 di Charles Nicholson. La lunghezza è di 18,96 metri. Tra gli ex proprietari il velista H.F. Edwards (dal 1926), il Barone Amaury de la Grange, che nel 1928 la trasferisce a Cannes, e il Conte Robert-Jean de Vogue, General Manager di Moët & Chandon e creatore del marchio Dom Pérignon, che la tiene fino agli anni Cinquanta. Nel 1982 diventa barca appoggio per la traversata atlantica in windsurf di Sergio Ferrero. Nel 1998 viene rilevata da Josè Sanchez Avril, che avvia a Malaga un restauro mai concluso. Nel 2015 il nuovo armatore fiorentino Roberto Olivieri la trasferisce via nave e camion presso il Cantiere Del Carlo di Viareggio per un restauro integrale.
Margaret
Yacht d’epoca progettato da Johan Anker e costruito da Anker & Jensen nel 1926, Commissionato da Sir Ernest Rooney, già armatore di un 8 m S.I. e vincitore della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi nel 1924. In quegli anni Anker era al culmine della sua esperienza sugli 8 metri; regatante, disegnatore e costruttore, era considerato il maggiore esperto di questa classe olimpica. Margaret ha regatato nel Clyde prima di essere acquistata nel 1933 dalla famiglia Ballantine, famosi produttori di whysky che per tre generazioni, fino al 1977, si alternarono al suo timone. Di questo periodo si hanno poche notizie, salvo una citazione nel libro At the tiller di Ian Rutheford, armatore di un 8 m S.I., che così descrive un incrocio con Margaret al largo delle Ebridi: “era affascinante vedere Margaret scivolare a otto nodi quando noi con tutte le vele a riva non raggiungevamo i sei!”. Nel 2003 è stata condotta in Italia dagli attuali armatori che, a inizio 2004 hanno avviato un restauro filologico nel cantiere Pezzini di Viareggio, per riportare Margaret alle forme originali.
Gazzel
Skerry Cruiser 40m 2 Yacht d’epoca, progettato da Tore Holm e costruito da Scein nel 1935. Gli Skerry sono yacht realizzati secondo la Square Metre Rule, con l’importante vincolo di un limite alla superficie velica. Originari della Svezia, sono stati storicamente più popolari nel Mar Baltico, anche se alcune classi hanno avuto diffusione in altri Paesi europei e negli Stati Uniti.
Ilda
Sloop Bermudiano, yacht epoca, progettata da Pietro Passalacqua, il quale aveva ricavato il disegno da un progetto originale del 1934 di William Atkin, fu costruito da La ligure di carpenteria nel 1946. Varato con il nome di Ciubmbin per Paolo Doufur fu poi venduto negli anni ’50 a un nuovo armatore che ne rivoluzionò la coperta costruendo una tuga in luogo degli osteriggi preesistenti, l’armo eliminando il bompresso e dotando la barca di un albero maggiorato che però richiese anche una variazione del peso in zavorra; contestualmente agli stessi lavori venne anche montato un motore ausiliario. Dal 1976 Ilda è degli attuali proprietari che hanno provveduto a mantenerla in buone condizioni, l’ultimo grande restauro risale al 2003 nel cantiere di Francesco del Carlo a Viareggio.
Corsaro II
Nave scuola della Marina Militare Italiana. Yawl bermudiano, yacht classico, progettato da Olin Stephens e costruito dal Cantiere Costaguta nel 1960 su ordine della Marina Militare italiana. è stato uno dei suoi migliori yachts d’altura. Al comando di Agostino Straulino partecipò, infatti, alla Transpacific Race, allora una delle più lunghe regate del mondo.
Grifone
Un 5,50 S.I., Yacht classico progettato da Einar Ohlson e costruito da Syineyikens Batvard nel 1963 per la Marina Militare Italiana per consentire ad Agostino Straulino di partecipare ai XVIII Giochi Olimpici (Tokyo 1964). Riportato da qualche anno al colore originale, a quel tempo comune per tutti i mezzi sportivi italiani.
Penelope
Sloop Bermudiano, yacht classico, progettata da Olin Stephens e costruita nel 1966 nell”Arsenale della Marina Militare della Spezia su progetto di Sparkman & Stephens del 1965. Appartenente ad una serie denominata “Palinodie”, la Marina Militare ne acquisì quattro con nomi ispirati al mito di Ulisse.
Kerkyra seconda (Ardi)
Sloop Bermudiano, yacht classico, progettata da Olin Stephens e costruita da Abeking & Rasmussen nel 1968. Fu fatta costruire da Marina Schiapparelli Bulgari per la One Ton Cup del 1969 e condotta in regata da Agostino Straulino. Imbarcazione di notevole successo.
Chaplin
Sloop Bermudiano, yacht classico, progettata da Carlo Sciarrelli per la famiglia Novi nel 1973 e costruita dai Cantieri Sangermani nel 1974. Il nome fu scelto da Giovanni Novi in una sorta di gioco di parole sul cognome della moglie Nucci che si chiamava Cappellini. Con molte partecipazioni a prestigiose regate tra i quali la vittoria con record della Giraglia nel 1988, Chaplin è sempre rimasto della Famiglia Novi fino all’11 Gennaio 2008 quando fu donato alla Marina Militare Italiana.