L’Europa punta sull’Interporto di Prato come infrastruttura nell’Italia centrale per parcheggi sicuri e intelligenti per i tir

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Prato –  Il Polo logistico di Prato, Interporto della Toscana Centrale, riceverà 3,2 milioni di euro di finanziamenti di cui 1,7 milioni stanziati dal ministero (MIT), 1,5 milioni dall’Europa.

Sono fondi destinati a dotare l’Interporto di 75 parcheggi ‘certificati’ per Tir, dotati di massima sicurezza grazie a sbarre e impianto di videosorveglianza, servizi per gli autisti (docce, ristoro e wi-fi) e un sistema di prenotazione che consente di garantirsi il parcheggio partendo da qualsiasi zona d’Europa.

Mentre i finanziamenti ministeriali riguardano interventi per nuovi parcheggi tir, il finanziamento europeo rientra nel progetto di sosta sicura sulla rete stradale italiana e sui corridoi fra Baltico e Adriatico, Scandinavia e Mediterraneo, e Mediterraneo e Reno-Alpino.

Ciò conferma che l’Europa ha scelto l’Interporto di Prato come infrastruttura nell’Italia centrale come progetto pilota per parcheggi sicuri e intelligenti a servizio dei tir in base alla filosofia di realizzare punti di sosta prenotabili già alla partenza e nei quali i camionisti possano lasciare il tir in tutta sicurezza, usufruendo di servizi digitali e aree di comfort.

Entrando nel dettaglio del restyling del polo logistico di Prato, un’area di sosta verrà riqualificata grazie alla manutenzione straordinaria della zona adiacente al varco di ingresso sulla Perfetti Ricasoli. Qui ci sarà pure la riqualificazione della palazzina a servizi, ampliando l’offerta per i camionisti. A seguire si realizzeranno due aree di sosta prossime al terminal ferroviario, una nelle vicinanze dei Magazzini generali doganali di Prato, e la quarta verrà ricavata nei pressi dell’ufficio direzionale. La gara per il primo lotto di parcheggi è stata pubblicata nelle scorse settimane e l’aggiudicazione dei lavori è imminente. I vari cantieri dureranno dieci mesi.

“Un camionista che, ad esempio, parte dal nord Europa per trasportare merce in Italia, già alla partenza potrà prenotare il suo posto tir all’interno dell’Interporto, – spiega il presidente dell’Interporto della Toscana Centrale, Francesco Querci– e all’arrivo potrà parcheggiare senza difficoltà, lasciare il mezzo custodito e usufruire di tutta una serie di convenzioni sul territorio. Questi finanziamenti testimoniano come il nostro polo logistico stia seguendo alla lettera gli indirizzi sia della Commissione Europea che del ministero. E adesso l’obiettivo è quello di ottenere dal ministero finanziamenti per la digitalizzazione delle nostre aree, anche grazie alla fondamentale collaborazione con Uir”.

Soddisfazione per i finanziamenti e per l’imminente partenza dei cantieri è stata espressa anche dall’amministratore delegato dell’Interporto Antonio Napolitano: “Si conferma il nostro ruolo centrale di infrastruttura europea, in grado di offrire servizi sempre più digitalizzati non solo in Italia, ma in tutta Europa. Un plauso va ai nostri uffici per la preparazione e l’attenzione nel riuscire a vincere un bando competitivo europeo e per avere dato prova di concretezza nell’attuazione delle opportunità concesse dal ministero”.

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