Luigi Merlo a La Stampa: Dei 250 milioni del Pnrr per la digitalizzazione della logistica non è stato ancora speso un euro”

Tempo di lettura: < 1 minuto

Torino – “La logistica non rappresenta più un gap per il Paese, ma sconta ancora un forte deficit in campo digitale”.

E’ quanto ha dichiarato in una intervista alla Stampa il presidente di Federlogistica, Luigi Merlo. I problemi, ha detto Merlo, “sono legati principalmente alla digitalizzazione che non ha fatto ancora quel passo avanti che il mercato aspetta. Dei fondi inseriti nel Pnrr, parliamo di oltre 250 milioni, non è ancora stato speso un euro. Il fatto che il soggetto attuatore sia passato da Uirnet, sicuramente scelta non felice, direttamente al ministero non aiuta. Forse si sarebbe dovuto individuare un percorso con al centro un soggetto più operativo, in grado di partire con i bandi in tempi più veloci”.

Il punto di svolta nella logistica, ha ricordato Merlo, si è avuto con la pandemia “che ha permesso accelerare i processi e la consapevolezza delle aziende. Se prima la logistica era considerata un servizio marginale, spesso un costo, oggi è vissuta come un servizio preminente. Anche l’e-commerce ha contribuito a trasformare i processi distributivi, aumentando la competitività del paese”.

E a proposito di Pnrr? “Se l’elettrificazione dei porti è molto rallentata preoccupa la totale assenza di investimenti sulla protezione delle infrastrutture situate lungo la costa: mi riferisco non solo ai terminal portuali, ma alle ferrovie e alle strade. Eppure quello che è successo di recente in Emilia-Romagna dovrebbe metterci in guardia daipericoli che derivano dal cambiamento climatico”.

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter