LERICI – E’ iniziata con un appuntamento dedicato all’isola del Tino il ciclo di 18 incontri della rassegna Raccontiamoci dedicata alla cultura locale.
“Il Tino: lampi di storia e mistero alla luce del suo faro” era il titolo del primo incontro al Castello di Lerici realizzato in collaborazione con le associazioni I Gabbiani e Amici del Tino.
E la partecipazione è stata davvero consistente per una serata magica che ha fatto conoscere in profondità l’isola raccontata, grazie agli Amici del Tino, in un volume di rara bellezza, la cui pubblicazione era stata annunciata nel corso di un evento in Assonautica alla Spezia.
Bastano le immagini che arrivano dal Castello di Lerici per dimostrare quanta attrazione abbia avuto questo primo appuntamento di Raccontiamoci che proseguirà nel suo cammino con il prossimo appuntamento per il 29 giugno dedicato allo sport protagonista nel borgo di Pugliola sede di molte associazioni sportive.
Tra gli appuntamenti segnalati la presentazione del libro “Funambolo della musica” scritto da Alex Baudo, figlio del celebre Pippo, a quattro mani con Teresa Giulietti, il 3 agosto al Castello di Lerici alle 21; mentre il 6 agosto l’appuntamento sarà al Circolo della Vela Erix alle ore 21, “Dal mio punto di vista” di Paolo Boccia, autore non vedente. Per la musica, il 19 agosto, la serata dedicata al jazz con il Guastini Jazz Quartet in collaborazione con la Mutuo Soccorso di Tellaro, all’oratorio in Selaà a Tellaro alle 21.
“Per finire, il 28 agosto, un appuntamento dedicato agli Arci, che sono il mio pane quotidiano, la mia filosofia di vita e ci tenevo che fossero protagonisti di una serata” spiega Antonio Cosenza che conclude: “Raccontiamoci è una rassegna che ha anche il compito di ripercorrere la nostra storia, parlare di come eravamo perché anche i giovani possano avere spunti. Il nostro territorio è protagonista in questa rassegna, e sono felice che per il quarto anno consecutivo abbia avuto la possibilità di realizzarla. In queste quattro edizioni abbiamo organizzato più di 55 appuntamenti di musica, poesia, narrativa, danza, volontariato, approfondendo e divulgando cultura locale e devo dire che il pubblico ha sempre risposto positivamente, cosa di cui sono molto contento”.