Roma – “Il completamento della Pontremolese, la linea ferroviaria tra Parma e La Spezia, deve essere un punto chiave del programma di sviluppo Fs per l’Italia”.
Lo ha ribadito l’onorevole Maria Grazia Frijia (Fratelli d’Italia) intervenendo in commissione Trasporti a Montecitorio sul Contratto di programma fra il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti e la società Rete Ferroviaria Italiana SpA.
Che ha così motivato la sua richiesta: “Il raddoppio della tratta unitamente alla Galleria del Valico, potenzierà i collegamenti di merci e persone dai porti liguri al resto d’Europa. La risoluzione proposta e approvata dalla maggioranza in merito al Contratto di programma fra il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti e la società RFI, impegna il Governo su diverse questioni; fra queste dà indirizzo su interventi per lo sviluppo dei corridoi, non solo con l’estero, ma anche all’interno del Paese attraverso l’ottimizzazione dei collegamenti con gli interporti”.
E’ dunque “in questo contesto che il finanziamento della fase due della Pontremolese permetterà di completare un’opera di enorme importanza strategica che avrà riflessi postivi sotto diversi aspetti, da quello economico a quello sociale e ambientale. L’auspicio è che gli indirizzi contenuti nel documento vengano recepiti nei tempi e nei modi utili al beneficio che potranno portare, sarà mia cura seguirli nella revisione annuale alla quale verranno sottoposti”.
Come si vede il deputato Maria Grazia Frijia ha preso il testimone della ora senatrice Raffaella Paita presidente gruppo Azione-Italia Viva RenewEurope, entrambe parlamentari spezzine per mantenere alte l’attenzione e la pressione su un’opera come la Pontremolese, funzionale peraltro al programma di sviluppo del trasporto merci (e turistico, visto dalle popolazioni della Lunigiana), sempre più centrale, come punto di forza, negli obiettivi dei Porti della Spezia e di Marina di Carrara.
