Roma – Il Comando in Capo della Squadra Navale della Marina Militare conduce, come è noto, ogni anno due esercitazioni interforze denominate “Mare Aperto”.
La prima si svolge in primavera, la seconda in autunno. Entrambe hanno come complemento attività addestrative di reparto e la partecipazione di unità italiane a eventi addestrativi Nato e su base bi- e multinazionale.
La Mare Aperto 2023-1iniziata il 14 aprile 2023 è in pieno svolgimento e si concluderà il 6 maggio con teatro le isole e l’Italia meridionale l’esercitazione militare. Si tratta della più grande esercitazione nazionale della Marina Militare che mira ad addestrare gli equipaggi delle unità della Squadra Navale, la componente operativa della Forza Armata, nelle principali forme di lotta sul mare e dal mare (antiaerea, antinave e antisommergibile), nelle Maritime Interdiction Operations (operazioni di embargo, controllo del traffico mercantile, compilazione della Maritime Situational Awarenes, ecc.), nelle attività anfibie, idrografica e di cacciamine. Per le attività saranno utilizzate aree D, R, TRA e verranno istituite diverse aree ad hoc per ospitare intensa attività militare, tiro a fuoco e UAV.
Alla edizione di ottobre 2022 avevano partecipato forze appartenenti a 5 nazioni NATO tra navi e sottomarini, velivoli, elicotteri, oltre ai reparti anfibi della Brigata Marina San Marco e gli incursori e subacquei del COMSUBIN. L’esercitazione ha visto l’integrazione di una compagnia di Lagunari dell’Esercito Italiano nella forza da sbarco costituita dai fucilieri della Brigata Marina San Marco e la partecipazione di diversi velivoli dell’Aeronautica Militare, tra cui C27J per trasporto tattico e attività aviolancistica, CAEW G550, caccia Eurofighter e velivoli F35 nelle versioni A e B.
Ai traffici nelle vicinanze è richiesto di rispettare i divieti di volo nelle zone regolamentate/temporaneamente regolamentate e di prestare adeguata attenzione alle zone pericolose e alle aree/corridoi appositamente istituiti.
La Mare Aperto 23-1 impegna sul mare e dal mare forze e personale di 23 Nazioni (12 Paesi NATO e 11 Partner), in particolare 41 unità navali di superficie e subacquee, aerei ed elicotteri dell’Aviazione Navale, reparti anfibi della Brigata Marina SAN MARCO, incursori e subacquei del COMSUBIN, mezzi navali e aeromobili del Corpo delle Capitanerie di Porto, e reparti e personale dell’Esercito, dell’Aeronautica, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, per un totale di oltre 6.000 militari coinvolti.
In conclusione il complesso addestrativo della Mare Aperto 23-1 si focalizza sul moderno contesto multi dominio, con il coinvolgimento di mezzi navali, aerei e terrestri e il tutto interconnesso attraverso gli strumenti e le reti offerte dai domini spaziale e cibernetico.