Missione Pelagos: il progetto didattico sul Santuario dei Cetacei ora a disposizione delle scuole

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Sanremo – E’ partito, proprio in coincidenza con la giornata mondiale delle balene, il progetto didattico per portare nelle scuole la tutela del mare attraverso la conoscenza dei suoi abitanti più preziosi e affascinanti, le balene e i delfini.

“Missione Pelagos” ha riscosso un grande interesse non solo nei Comuni per cui è stato concepito, quelli costieri di Liguria, Toscana e Sardegna, ma inaspettatamente anche in altre regioni d’Italia.

Presentato in aprile, conclusa la fase sperimentale, il progetto è rivolto alla scuola primaria e secondaria di primo grado, con lo scopo di far conoscere la scienza e la cultura del Santuario Pelagos, la grande area marina protetta per la salvaguardia di balene e delfini, istituita da Italia, Francia e Principato di Monaco.

Tra quelli affacciati a questo tratto di mare, probabilmente unico in tutto il Mediterraneo, 104 Comuni italiani (la quasi totalità) hanno aderito alla Carta di Partenariato, impegnandosi a promuovere la conoscenza del patrimonio naturalistico del Santuario Pelagos.  Che però richiede una specifica formazione degli insegnanti, e necessita di materiale, oltre che strumenti coinvolgenti, in linea con le aspettative dei ragazzi di oggi.

“Missione Pelagos” nasce per colmare questo divario; realizzato dall’Istituto Tethys che da oltre tre decenni conduce ricerche sui cetacei del Santuario, insieme con Verdeacqua, Cooperativa sociale specializzata in campo didattico, scientifico e ambientale, è stato voluto dai Soroptimist Club in occasione del loro centenario.

Il progetto è costituito da un sito con materiale multimediale online (https://www.missionepelagos.com/) concepito per tre diverse fasce di età degli alunni di elementari e medie, e una sezione dedicata alla formazione degli insegnanti. Si tratta di materiale “di prima mano” derivato dall’attività dell’Istituto Tethys, dedicato alla ricerca scientifica per la tutela dei grandi vertebrati marini, primo proponente dell’idea del Santuario. Il progetto si avvale anche di contributi della Guardia Costiera spesso impegnata proprio nella salvaguardia dei cetacei e dell’ambiente marino.

La fase di test di “Missione Pelagos”, conclusasi in questi giorni, ha coinvolto 15 scuole e qualcosa come 400 alunni. E ai primi Comuni del Ponente ligure a mostrare interesse – Bordighera, Imperia e Ospedaletti – si è aggiunto quello di Caivano (Napoli) che, pur non trovandosi affacciato al Santuario, ha recepito l’importanza di una cultura del mare e dell’ambiente dedicata ai più giovani. Il progetto, comunque, non è rivolto esclusivamente alle scuole, ma anche ad altri enti interessati; ha fatto già da apripista il Centro di Aiuto alla Vita a.p.s. di Sanremo.

Fonte:  21 febbraio 2022 

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