Monitoraggio: la spezzina Ecodrone prima classificata come migliore start up innovativa al Premio Impresa Ambiente

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Venezia – La prestigiosa cornice di Palazzo Franchetti nel centro storico di Venezia ha ospitato la cerimonia di premiazione della X Edizione del Premio Impresa Ambiente, il riconoscimento italiano più importante dedicato alle imprese che si distinguono nell’adozione di strategie, prodotti, servizi, partenariati e sistemi gestionali che promuovono la sostenibilità ambientale, economica e sociale, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo insieme a Unioncamere e promossa dalle Camere di Commercio italiane, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Ad aprire la cerimonia i saluti del vicepresidente vicario della Camera di Commercio di Venezia Rovigo, Gian Michele Gambato, e gli interventi del presidente di Unioncamere, Andrea Prete, di Vittorio Signati, direttore dell’Azienda Speciale Asset Basilicata e di Emanuela Fattorel, segretario generale della Camera di Commercio di Venezia Rovigo. In live streaming sono quindi intervenuti Antonino Tramontana e Natina Crea, rispettivamente presidente e segretario generale della Camera di Commercio di Reggio Calabria. In video messaggio sono intervenuti Fabio Ravanelli, presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte; Guido Bolatto, segretario generale della Camera di Commercio di Torino ed Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona.

Quattro le categorie in concorso: “Miglior gestione per lo sviluppo sostenibile”; “Miglior prodotto o servizio per lo sviluppo sostenibile”; “Miglior processo/tecnologia per lo sviluppo sostenibile”; “Miglior cooperazione per lo sviluppo sostenibile”. Sono stati inoltre assegnati due premi speciali al miglior “Giovane Imprenditore” e alla migliore “Start-up innovativa” impegnati nello sviluppo sostenibile. E a fregiarsi proprio di questo riconoscimento è stata l’impresa Ecodrone Srl della Spezia, startup innovativa che produce droni marini autonomi modulari per il monitoraggio ambientale e la salvaguardia delle coste. Marco Montagni, Chief Technology Officer e Co-Founder della società, ha ricevuto da Angelo Breviari, presidente della Stazione Sperimentale del Vetro di Venezia-Murano, il premio per la migliore start up in concorso, per il progetto “Magic Boat”, un natante a guida autonoma dall’autonomia potenzialmente illimitata, capace di lunghe tratte in condizioni meteo avverse e senza intervento umano garantendo quindi un monitoraggio continuo delle acque e delle coste, l’effettuazione di campionamenti e analisi a bordo, oltre al controllo delle aree marine protette, monitorando accessi non autorizzati e attività di pesca di frodo.

Questa la motivazione della giuria per il riconoscimento del premio: “L’azienda Ecodrone Srl ha ideato, brevettato e sviluppato un drone marino modulare innovativo: prodotto con fibre di lino o canapa e resine ecologiche, alimentato ad energia rinnovabile che garantisce un funzionamento a zero emissioni, e comandato dall’intelligenza artificiale, che gestisce sia la navigazione sia i servizi offerti dai vari moduli, come ad esempio il modulo aggiuntivo drone sottomarino o drone aereo. Il suo utilizzo, grazie alla guida autonoma e all’alimentazione dei motori elettrici con energia solare, permette un’operatività ininterrotta, senza personale a bordo, garantendo quindi un monitoraggio continuo delle acque e delle coste, l’effettuazione di campionamenti e, grazie a sonde multiparametriche, anche di analisi a bordo, oltre al controllo delle aree marine protette, monitorando accessi non autorizzati e attività di pesca di frodo”.

Il presidente della Camera di Commercio, Enrico Lupi, si è congratulato con l’impresa premiata: “Formulo all’impresa Ecodrone della Spezia le mie più vive congratulazioni per il prestigioso riconoscimento ricevuto in questo importante contesto – ha dichiarato il presidente -. Questo premio suggella il grande impegno sul versante dell’innovazione tecnologica al servizio dell’ambiente messo in campo da questa start up che rappresenta una realtà di eccellenza del nostro territorio”.

La giuria del Premio era composta da Francesco Virtuani, funzionario del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, divisione Economia circolare e Politiche per lo sviluppo sostenibile; Mariaelena Camarda, dirigente dipartimento per la Programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Diana Battaggia, direttrice UNIDO; Marco Conte, vicesegretario generale di Unioncamere; Siro Martin, presidente della Sezione del Veneto dell’Albo Gestori Ambientali – Camera di Commercio di Venezia Rovigo; Gian Michele Gambato, vicepresidente vicario della Camera di Commercio di Venezia Rovigo; Clinio Gretter, rappresentante settore ambiente o attività produttive della Regione Veneto; Antonio Massarutto, professore associato di Economia Applicata – Università degli Studi di Udine; Elena Semenzin, professoressa delegata alla Sostenibilità – Università Ca’ Foscari di Venezia.

L’edizione 2023 del Premio Impresa Ambiente si è caratterizzata per numeri record: ben 89 i progetti partecipanti (74 nel 2022) presentati da 70 aziende italiane. Le regioni rappresentate quest’anno sono stati 18, 5 in più dell’edizione precedente. La categoria di aziende più rappresentata è stata quella delle microimprese con ben 43 realtà partecipanti, realtà molto piccole come dimensioni ma con una grande visione proiettata verso il futuro. La seconda categoria come numero di partecipanti è stata quella delle piccole imprese, con 22 realtà imprenditoriali; seguono, poi, 13 medie aziende e 5 grandi aziende. Le regioni con più partecipanti sono state Veneto (20 progetti), Lombardia (15 progetti), Emilia-Romagna (11 progetti) e Campania (10 progetti); a seguire Piemonte (6 progetti), Calabria e Marche (4 progetti per ciascuna), Basilicata, Puglia e Toscana (3 progetti per ciascuna), Friuli-Venezia Giulia ed Abruzzo con 2 progetti a testa presentati. Lazio, Liguria, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige e Umbria hanno presentato un progetto ciascuna.

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