Sarà la West Sicily Gate, che ha ottenuto dall’Autorità di Sistema una concessione di trent’anni, a realizzare e a gestire i terminal crociere di quattro porti della Sicilia, Palermo, Trapani, Termini Imerese e Porto Empedocle.
La società di progetto costituita da Msc Crociere e Costa Crociere avrà a Palermo in uso esclusivo la banchina Crispi, il molo Vittorio Veneto e la banchina Sammuzzo, le aree adiacenti e le pertinenze appartenenti al demanio marittimo, a Trapani in uso non esclusivo la banchina Garibaldi e i locali della stazione marittima fino a quando non verrà realizzato dalla AdSP il molo a T destinato all’accosto esclusivo da parte della società concessionaria, a Termini Imerese, in uso non esclusivo, la banchina Veniero e infine nel porto di Porto Empedocle, in uso non esclusivo, la banchina Todaro.
Alla conclusione di un iter iniziato nel 2019 hanno presenziato Pasqualino Monti, presidente AdSP del Mare di Sicilia occidentale, Beniamino Maltese, consigliere del CdA West Sicily Gate, Executive Vice President di Costa Crociere, Luigi Merlo, Consigliere del CdA West Sicily Gate e responsabile Relazioni istituzionali Gruppo MSC.
La Sicilia è ritenuta strategica per le crociere e in particolare a Palermo il nuovo terminal – assicura Pierfrancesco Vago, Executive Chairman MSC Cruises, favorirà un notevole incremento dei turisti. E con questa nuova iniziativa, Palermo e gli scali collegati come Trapani e Porto Empedocle, sono destinati a diventare uno degli hub principali di MSC in Mediterraneo, anche in vista delle nuove navi del segmento crociere di lusso – con il brand Explora Journeys, creato per la nuova e più esigente generazione di viaggiatori.
Per quanto riguarda Costa, nel 2022 abbiamo già in programma a Palermo circa 90 scali, con le navi più innovative della nostra flotta. Faremo del nostro meglio per supportare la nuova società West Sicily Gate, con l’obiettivo di farla diventare la porta di accesso alla Sicilia per il settore crociere”.
E Beniamino Maltese, consigliere del CdA West Sicily Gate, Executive Vice President di Costa Crociere, annuncia: nel 2022 abbiamo già in programma a Palermo circa 90 scali, con le navi più innovative della nostra flotta. Faremo del nostro meglio per supportare la nuova società West Sicily Gate per farla diventare la porta di accesso alla Sicilia per il settore crociere”.
Per Pasqualino Monti, presidente AdSP del Mare di Sicilia occidentale, “la bontà dell’operazione è dimostrata dalle cifre: nonostante il Covid, dal primo gennaio 2022, avremo numeri in crescita: ben 176 saranno gli attracchi previsti di Costa e Msc su un totale di 226 toccate, comprensive anche delle altre compagnie che si riaffacceranno nel Mediterraneo. L’obiettivo è quello di triplicare il numero dei crocieristi rispetto al 2018, anno in cui abbiamo sfiorato le 600 mila unità, facendo dei nostri scali un mix di modernità nell’erogazione dei servizi ed eccellenza nell’ambito dell’accoglienza. E lavorando affinché la West Sicily Gate possa realizzare gli ambiziosi progetti che si è prefissata e che riguardano non solo l’incremento dei passeggeri ma anche l’impegno perché i nostri porti diventino degli home port, creando quell’ulteriore indotto costituito da passeggeri che raggiungono la città in aereo e che qui trascorrono qualche giorno prima di imbarcarsi per l’inizio della crociera”.