Nell’anno dei record per armamento, trasporti e logistica il Canale di Suez ha toccato cifre mai viste

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Suez – Nell’anno dei record per l’armamento, i trasporti e la logistica mondiale (oltre ai record  degli aumenti dei costi) non poteva mancare il record 2021 del Canale di Suez. Certo qualcuno può aver pensato al vuoto dei sei giorni di blocco per l’insabbiamento a marzo della nave da carico EverGiven da 200mila tonnellate. Nulla di tutto questo.

E’ stata la stessa Autorità egiziana che gestisce il transito ad annunciare i record 2021, nonostante appunto la pandemia di Covid e il blocco di sei giorni, del Canale che collega Mar Rosso e Mediterraneo, in entrambe le direzioni. Ebbene il Canale di Suez, che è percorso dal 10% del commercio marittimo globale, ha fatto attraversare 1,27 miliardi di tonnellate di merci per un controvalore di 5,5 miliardi di euro in tasse di transito. In percentuale si tratta del 13 per cento in più rispetto al 2020. Cifre così alte – si rileva – mai registrate.

Le navi in transito sono passate dalle 18.830 nel 2020 alle 20.694 del 2021, che significa ben 56 le navi in più transitate al giorno, coprendo ampiamente la perdita dai 12 ai 15 milioni di dollari al giorno perduti nei giorni della chiusura del canale bloccato.

Come si ricorderà nel novembre scorso la Società del Canale di Suez aveva annunciato, ma a partire da quest’anno, l’aumento del 6 per cento dei pedaggi di transito per le navi, ad accezione delle navi turistiche e e delle navi che trasportano il gas naturale liquefatto.

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