Genova – Procedono, come da cronoprogramma, i lavori per la diga di Genova avviati il 4 maggio con la posa degli strati di ghiaia sul fondale marino.
Operazione questa propedeutica alle opere di consolidamento, che proseguiranno fino a settembre 2024. Sono due le navi che trasportano complessivamente 3.000 tonnellate di ghiaia al giorno da Piombino a Genova.
Questo anche dopo che il ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica ha reso noto l’esito positivo della verifica di ottemperanza Via con pubblicazione del decreto sul sito ministeriale.
E oggi martedì 20 giugno è previsto anche l’avvio delle operazioni della seconda fase di consolidamento che prevede la realizzazione nel fondale marino di 70 mila colonne di ghiaia lunghe tra i 7 e i 12 metri per garantire stabilità al basamento su cui poggerà la barriera.
Seguirà poi la costruzione del basamento stesso, che poggerà sul fondale consolidato fino a una profondità di 50 metri. Per la sua realizzazione saranno impiegati 7 milioni di tonnellate di materiale roccioso, in parte ricavati dallo smantellamento della diga esistente in un’ottica di economia circolare.
Sul basamento saranno posizionati i cassoni prefabbricati, larghi 35 metri, lunghi 67 metri e alti fino a 33 metri. La prefabbricazione dei cassoni partirà a settembre.