MUGGIANO – La Rappresentanza sindacale unitaria di Fincantieri Muggiano solleva un caso da verificare di negligenza a causa della quale un operaio è caduto in mare da un portellone di Nave Trieste durante la giornata di giovedì 18 agosto, quando il Golfo era colpito dal maltempo.
Affermano in una nota i delegati della Rsu di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil che “a quanto ci hanno riferito i presenti un lavoratore è caduto in mare dal portellone della Nave Trieste. Pare che il cattivo tempo abbia creato una risacca che ha fatto spostare l’imbarcazione facendo scivolare il portellone e determinando la caduta. Dunque quanto è successo avrebbe potuto avere delle conseguenze molto gravi. Quanto riportato deriva da verifiche effettuate parlando con i lavoratori presenti e coinvolti nell’accaduto. Gli Rls non sono in nessun modo stati coinvolti e informati dagli enti preposti dall’azienda”.
Da una telefonata della Rsu al responsabile della sicurezza aziendale “è emerso che tale portellone doveva essere chiuso dato il maltempo e che tale negligenza ha causato l’incidente; la circostanza che non vi siano state gravissime conseguenze per il lavoratore, unita al fatto che il cantiere era in chiusura, ha determinato la scelta di non comunicare agli Rls quanto avvenuto”.
“Invece riteniamo gravissimo che gli Rls non siano stati celermente avvisati. Ed è grave che a oggi non si conosca con precisione la dinamica dell’incidente. Nemmeno è chiaro se l’applicazione delle procedure di sicurezza per determinare il salvataggio del lavoratore siano state efficaci. In generale riteniamo che la gestione dell’episodio presenti delle inaccettabili zone d’ombra, compresa la gestione dell’infortunato avvenuta in infermeria. Chiediamo dunque con carattere di urgenza un incontro con la direzione per chiarire quanto è accaduto e per ribadire la necessità di un coinvolgimento effettivo degli Rls”.