Genova – Nel 2022 la spesa familiare in Liguria per l’acquisto di beni durevoli è stata di 1,8 miliardi di euro, in calo del 3,9%: più della media nazionale (-2,7%) e del Nord-Ovest (-2%).
E’ questa l’estrema sintesi del report dell’Osservatorio dei Consumi Findomestic in collaborazione con Prometeia.
Il reddito pro capite è aumentato del 7,2% negli ultimi 12 mesi (24.925 euro in media) con la migliore progressione di Imperia tra tutte le province (+8,1%). La spesa media familiare per l’acquisto di durevoli è invece scesa del 3,8% (2.465 euro a nucleo, 193 euro in meno rispetto alla media nazionale e oltre 500 in meno rispetto a quella del Nord-Ovest).
“Nel 2022 in Liguria − commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic – il segmento dei mobili (419 milioni di spesa, +7%) ha superato quello delle auto nuove (352 milioni di euro, -14,9%) in termini di volumi di spesa. Il primato di spesa, 466 milioni di euro, spetta alle auto usate per le quali i liguri hanno comunque investito il 6,1% in meno rispetto al 2021. Stabili i motoveicoli a 133 milioni di euro. La telefonia (208 milioni, +2,6%) si colloca in territorio positivo come gli elettrodomestici cresciuti del 3,8% per 145 milioni di euro di spesa totale”.
Il “tonfo” si è avuto nell’elettronica di consumo (TV e Hi-Fi) per la quale è stato speso il 18,1% in meno nell’ultimo anno passando dagli 87 milioni di euro del 2021 ai 71 del 2022. Stessa cifra quella impegnata dai liguri per acquisti di information technology (PC e accessori) in flessione dell’8,9%».
A Genova è stato speso 1 miliardo e 12 milioni di euro in beni durevoli, il 5,4% sul 2021, con 2.511 euro (-1,6%) di spesa media a famiglia.
A Savona i consumi di beni durevoli si sono attestati a 341 milioni di euro in totale (-2%).
La Spezia (2.589 euro per nucleo) è la città con la spesa media per famiglia in beni durevoli più alta a livello regionale (61° in Italia). Qui, secondo i dati dell’Osservatorio Findomestic, sono stati spesi 266 milioni di euro, l’1,9% in meno rispetto al 2021. La flessione dei consumi ha colpito diversi settori tra cui quello delle auto nuove (-9,5% per 67 milioni di euro di spesa totale), quello delle auto usate (-5% a 60 milioni di euro), l’elettronica di consumo (-15,6%, 91 milioni) e l’information technology (-8,6%, 10 milioni). Un 2022 chiuso in crescita, invece, per motoveicoli (15 milioni di spesa totale, +6,2%), elettrodomestici grandi e piccoli (+4,7%, 19 milioni), mobili (+8,9% a 59 milioni di euro) e telefonia con la crescita più sostenuta in regione e la 25° in Italia (+4,9%) per 28 milioni di euro di spesa.
Imperia infine è la provincia dove i redditi sono cresciuti di più nel 2022 (+8,1%) anche se i 19.584 euro pro-capite posizionano la provincia al di sotto della media nazionale (21.634 euro) e ligure (24.925 euro).