Per i porti fuori uso e la logistica inadeguata, bloccati in Ucraina 12 milioni di tonnellate di grano

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Kiev – C’è chi parlava di 5 milioni ma chi ha aggiornato la cifra a 25 milioni di tonnellate di grano bloccati in Ucraina e che non possono lasciare il Paese a causa di problemi legati alle infrastrutture e al blocco dei porti nel Mar Nero dalle forze armate russe.

Del blocco del grano ucraino è sempre più preoccupata l’agenzia alimentare delle Nazioni Unite per le gravi conseguenze che le mancate esportazioni d Kiev stanno generando nel sistema alimentare mondiale.

“E’ una situazione quasi grottesca quella che vediamo al momento in Ucraina, con quasi 25 milioni di tonnellate di grano che potrebbero essere esportate ma che non possono lasciare il paese a causa della mancanza di infrastrutture e del blocco dei porti”, ha detto Josef Schmidhuber, vice direttore della Fao, Divisione Mercati e Commercio, a Ginevra. Schmidhuber sostiene inoltre che i silos pieni potrebbero provocare carenze di stoccaggio durante il raccolto di luglio e agosto.

“Nonostante la guerra, le condizioni del raccolto non sembrano così difficili. Questo potrebbe davvero significare che non c’è abbastanza capacità di stoccaggio in Ucraina, in particolare se non si apre un corridoio per l’esportazione di grano”.

Praticamente reso inservibile il Porto di Mariupol, quello di Odessa sul Mar Nero è completamente bloccato, mentre più a sud il Porto di Costanza sulle coste della Romania non appare utilizzato e utilizzabile come sussidiario.

La Fao ha intanto denunciato un aumento record del costo dei prodotti alimentari, un trend che può avere affetti destabilizzanti in molti Paesi poveri, soprattutto in Nord Africa e Medio Oriente. Appolito (Coldiretti): “Bisogna fermare la speculazione sul grano che scommette sulla guerra e incentivare l’autosufficienza alimentare recuperano”

E sul Mar Nero un’altra nave da guerra russa ’Admiral Makarov’ è risultata in fiamme nel Mar Nero, vicino all’isola di Zmiiny al largo della costa di Odessa.

A renderlo noto è stato lo Stato Maggiore dell’esercito di Kiev, aggiungendo che sono in corso operazioni di soccorso con l’utilizzo di numerosi aerei e imbarcazioni.

A essere colpita è la fregata più moderna della flotta, della classe Admiral Grigorovich, la più importante della flotta russa del Mar Nero dopo la Moskva.

Nella foto qui sopra la fregata russa ’Admiral Makarov’ colpita e in fiamme nel Mar Nero, vicino all’isola di Zmiiny al largo della costa di Odessa

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