Per il Gruppo Grendi la parola d’ordine è continuare a diversificare le attività

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MARINA DI CARRARA – CAGLIARI – La parola d’ordine che suona anche come un imperativo categorico per il Gruppo Grendi è “diversificare le attività sia per affrontare le complessità dello scenario economico sia per cogliere le nuove opportunità che si presentano”.
 
E prosegue per questo nel lanciare l’attesa la linea internazionale verso il Nord Africa e nel ritornare armatore diretto con l’ acquisto della Wedellsborg in questo 2024, terza nave della sua flotta.
 
Grendi, di nome e di fatto gruppo di logistica integrata, chiuso l’esercizio appena concluso con 98 mln di fatturato (+10%) ha investito sul potenziamento delle componenti della propria offerta al mercato raddoppiando la capacità di stoccaggio con il secondo magazzino al Porto di Cagliari, lanciando un nuovo servizio marittimo innovativo dal terminal MITO di Cagliari verso il Nord Africa e puntando sull’intermodalità ferroviaria con occhi sempre attenti al proprio impatto su ambiente e alla società.
 
Il 2023 per il Gruppo di logistica integrata, guidato dagli amministratori delegati Antonio e Costanza Musso, è stato un anno di investimenti importanti che hanno visto, tra l’altro come detto sopra, il raddoppio della capacità di stoccaggio a Cagliari con la
realizzazione di un secondo magazzino di 10.000 m2 con 14mila posti pallet, a 10 anni di distanza dal primo,
e con un investimento di a 10 milioni di euro.
 
Il problema di fondo almeno a Marina di Carrara è quello di trovare aree sufficienti (retroportuali) necessarie alle sue strategie di sviluppo e al potenziamento della sua capacità intermodale.
 

Nelle due simpatiche foto Antonio e Costanza Musso che invertono i ruoli tra chi guida e chi è trasportato all’interno del loro grande e luccicante magazzino nel Porto di Cagliari

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