In occasione della Giornata mondiale del Turismo, che si celebra oggi, il Presidente dell’Enit Giorgio Palmucci ha voluto ricordare che il turismo è una delle espressioni più alte dell’inclusione e la sua tangibile realizzazione che fa della mescolanza il suo valore aggiunto. E’ inoltre il crocevia tra lavoro ed economie sostenibili e quindi ancora più inclusive che funzionino per tutti e a favore di tutti”.
Una dichiarazione in piena sintonia con il tema 2021 scelto per questa giornata, che fu istituita nel 1980 dall’Organizzazione mondiale del turismo, dedicata a “Tourism for Inclusive Growth”. È l’inclusione del resto una delle priorità che la società globale si deve porre soprattutto in questa fase di lenta uscita da una pandemia che ha sconvolto gli equilibri economici e sociali del Pianeta.
Per le celebrazioni ufficiali è stata scelta quest’anno la Costa d’Avorio ma l’Organizzazione mondiale del turismo dell’Onu (Unwto) ha invitato a condividere le immagini di festa sui social con l’hashtag #WTD2021.
“Il turismo – ha dichiarato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel suo messaggio per il World Tourism Day – continua a soffrire enormemente sotto i colpi del Covid: nei primi cinque mesi di quest’anno, gli arrivi di turisti internazionali sono diminuiti di uno sbalorditivo 95% in alcune parti del mondo e le previsioni suggeriscono una perdita di oltre 4 mila miliardi di dollari di pil globale da parte del fine del 2021. Se questo è un grande choc per le economie sviluppate, per i paesi in via di sviluppo è un’emergenza”.
Per l’Italia la ripresa c’è stata anche se, come si sa, senza esprimere il suo alto potenziale, un’Italia che per il World Tourism Day Google è, tra le dieci destinazioni turistiche più ricercate in Europa, l’unico Paese a piazzare ben tre mete nella top: il Colosseo al quinto posto, la Costiera Amalfitana al settimo, il Duomo di Milano al nono.