MARINA DI CARRARA – Con il fatturato che va verso i 300 milioni e con 827 milioni di portafoglio ordini e 27 maxi yacht in cantiere, The Italian Sea Group, annuncia che avrà anche necessità di potenziare il suo attuale organico che quantifica in quaranta unità.
Il Gruppo di Marina di Carrara che dopo aver acquisito, due mesi fa, il Gruppo Perini Navi, ora preme sull’acceleratore anche perché forte di risultati che sono superiori alle attese con un 2022 nel quale si prevede la crescita di un ulteriore 60%.
Come detto insomma si avvicina il traguardo dei 300 milioni di ricavi, con una previsione, sempre nel 2022, che oscilla tra i 280 e i 295 milioni.
L’order book racconta di 827 milioni, con 27 yacht in produzione. Prevista inoltre la costruzione di barche da 130 metri.
Ed è con questi numeri e con queste prospettive che il Gruppo guidato da Giovanni Costantino si candida a divenire cantiere di riferimento in Italia per i mega yacht.
Quanto al personale sono previste altre 40 assunzioni, che andranno a potenziare un organico di circa 400 addetti. E – si assicura – particolare attenzione sarà riservata nei confronti dei giovani ai quali verrà data opportunità di lavoro alla prima esperienza.
Quanto agli annunciati investimenti che comprendono 9 milioni di Euro destinati al completamento del piano “TISG 4.0” e 10 milioni di Euro per il “TISG 4.1”, saranno inoltre investiti 1,8 milioni di Euro nel periodo 2022-2023 per la messa a punto dei due cantieri di Viareggio e della Spezia rilevati dall’acquisizione Perini e già resi operativi.
Ed è sulla base della forte convinzione di poter sfruttare l’intera capacità produttiva dei due cantieri il Consiglio di Amministrazione di “The Italian Sea Group” ha approvato il progetto di fusione della controllata New Sail S.r.l..
Dopo aver definito con chiarezza i progetti di integrazione dell’acquisizione e di avvio dei siti produttivi, il Management della Società è quindi già oggi pienamente concentrato sulla loro esecuzione.
