LA SPEZIA – “Se Milano ha il quadrilatero dei grandi marchi della moda, posso dire che La Spezia ha quello dei grandi marchi della nautica”.
di Enzo Millepiedi
Sta in queste parole pronunciate da Mauro Cantini questa mattina alla presentazione della “Design boutique sul mare” l’essenza di un evento che è anche compimento di un sogno, diventato idea, trasformata prima in progetto e infine realtà, coltivati molti anni fa quando Porto Lotti, antesignano e protagonista di un nuovo giorno per la nautica di qualità e per il Golfo dei Poeti, festeggiò i suoi primi anni di vita.
Ed è stato ancora Mauro Cantini a spiegare come tutto, nel dopo di Porto Lotti, sia avvenuto potremmo dire per germinazione spontanea quando ha elencato “i nostri vicini di casa: Sanlorenzo, Riva-Ferretti, Baglietto, Perini, Fincantieri e Antonini”, il parterre di nomi prestigiosi della nautica in Italia e nel mondo, per i quali lavorano altrettanto prestigiosi professionisti, tra i quali Fulvio De Simoni, protagonista appunto delle “nozze” proprio a Porto Lotti con Pininfarina Nautica.
E’ stato lo stesso Fulvio De Simoni, nativo delle Cinque Terre, che ha fatto coincidere la festa di questa mattina con i suoi cinquant’anni di professione e i suoi tremila progetti, a raccontare la lunga traversata della nautica nel Golfo dal nulla allo zenit: qui quando ho cominciato non c’era il niente tant’è vero che per lavorare mi sono trasferito a Milano fino a quando l’avverarsi delle condizioni mi hanno riportato a a casa.
Le sue parole: “Ricordo quando aprii il mio primo studio professionale alla Spezia, non c’era nulla che riguardasse la nautica qui. Per disegnare barche sono così andato a Milano per trent’anni e oggi torno ben felice in un contesto ben diverso”.
E ce l’hanno riportato, da suo pari, in splendida compagnia: “Conosco Pininfarina da tempo e così è venuta l’idea di mettere assieme la loro creatività con il mio pragmatismo nell’affrontare la progettazione delle barche”.
Perché “l’idea di venire alla Spezia assieme è il modo per consolidare questo rapporto e creare un punto di incontro con cantieri e clienti, in quello che è oggi il fulcro della nautica importante”.
Gli ha fatto subito dopo eco l’amministratore delegato di Pininfarina, Silvio Angori: “Quello della Spezia è il nostro quarto studio dopo Torino, Shanghai e Miami ed è accaduto perché nel Miglio Blu abbiamo trovato il luogo ideale per procedere sulla strada della nostra strategia di crescita nell’ambito della nautica”. E ha promesso: “Porteremo innovazione e soprattutto estetica e design, che sono il core della nostra esistenza, al fianco dell’architetto De Simoni che è una celebrità mondiale”.
Assicurando poi che “nel corso della nostra storia, Pininfarina è stata fondata nel 1930, abbiamo avuto collaborazioni con tante case automobilistiche e non solo, ma raramente abbiamo unito le forze con studi di design. Con De Simoni invece è stato piuttosto facile aprire nella nautica un canale. Immaginiamo che da questa collaborazione possano nascere anche risvolti economici”.
A festeggiare l’evento è intervenuto il sindaco della città Pierluigi Peracchini che ha interpretato la profondità del significato del Miglio Blu: “Grazie alle eccellenze mondiali raggiungiamo obiettivi e collaborazioni che, con il Polo Universitario Marconi e con le imprese del Miglio Blu, porteranno alla realizzazione di grandi progetti anche sotto il punto di vista ambientale. Il fatto che Pininfarina e De Simoni abbiano scelto La Spezia qui nel Porto Lotti come loro sede sul mare, è un segnale importante per tutto il nostro territorio.”
E’ per dare a Cesare quel che è di Cesare che ho parlato di compimento di un percorso che ha avuto la sua culla a Porto Lotti e che ha cambiato il volto stesso e in buona parte il destino del Golfo. Un percorso che è ovviamente ancora in viaggio ma che oggi ha segnato ancora una volta un prima e un dopo.
Con un arricchimento lessicale – boutique – che spero si sia notato perché lo ritengo non un vezzo ma la rappresentazione di un concetto che richiama l’attenzione all’alta gamma con la quale il territorio è chiamato a dimostrare se ci crede nella fase che verrà per il famoso nuovo dopo.
Chiudo con una notazione simpatica: nella terrazza di Porto Lotti gremita di pubblico sedeva in prima fila Andrea Bocelli accompagnato dalla moglie Veronica, non solo perché ha qui la barca ma perché, lo ha detto, Fulvio De Simoni aveva disegnato per lui uno dei suoi tremila modelli, che sono, aggiungo, ognuno a suo modo originale.
Nelle foto dall’alto verso il basso: Mauro Cantini presenta la “Design boutique sul mare” presente il sindaco della Città Pierluigi Peracchini, Andrea Bocelli e la moglie Veronica con Fulvio De Simoni e l’amministratore delegato di Pininfarina, Silvio Angori, gli interni della boutique sul mare