LA SPEZIA – Il progetto pilota S.U.DO.CO. che dopo il Porto della Spezia verrà esteso, come detto, a tutta la portualità italiana, prevede l’implementazione di tre moduli funzionali.
Ecco quali sono e quali scopi hanno:
1 – il modulo «Gestione Controlli» che ha l’obiettivo di coordinare tutte le richieste di controllo ricevute dalle Amministrazioni coinvolte nel processo di ingresso delle merci;
2- il modulo «Gestione Certificati», che ha l’obiettivo di creare un “single entry point”, agli operatori e alle amministrazioni coinvolti, per la gestione e il rilascio di provvedimenti autorizzativi;
3 – il modulo «Tracciamento Merci» che ha l’obiettivo di raccogliere le informazioni utili a monitorare l’evoluzione delle operazioni logistico-procedurali sulle merci.
“Con emozione e orgoglio abbiamo assistito in diretta al percorso del primo mezzo trasferito dal porto verso il Centro Unico dei Servizi a Santo Stefano in regime di Sportello Unico Doganale e dei Controlli – ha detto il Presidente Adsp, Mario Sommariva-. Grazie alla fiducia che l’Agenzia delle Dogane ha voluto accordare al nostro sistema portuale e ai suoi operatori, oggi è stato possibile realizzare un servizio di cui per tanti anni abbiamo solo sentito parlare. Oggi Sudoco è realtà, ed è realtà nel porto della Spezia e nel retroporto di Santo Stefano Magra a suggellare una integrazione più che mai funzionale, i cui benefici si estendono a tutta la catena logistica. L’AdSP ha messo a disposizione il proprio PCS e realizzato la piattaforma di interscambio dati con il portale SUDOCO e il PCS per consentire il tracciamento dei mezzi e la comunicazione dei dati relativi allo stato del container. Le implementazioni e la valorizzazione del PCS che abbiamo sviluppato in questi anni si è rivelata scelta vincente e strumento utile per costruire tutti i nuovi progetti che come AdSP stiamo portando avanti in collaborazione con gli operatori. Il nostro sistema portuale si conferma innovatore nelle procedure e nell’impiego di nuove tecnologie elementi fondamentali per attraversare le transizioni che abbiamo di fronte da quella energetica e digitale a quella sociale”.
Ingegner Laura Castellani : Il progetto é un esempio di collaborazione e interoperabilità perché mette attorno a un tavolo tutti gli enti coinvolti, semplificando enormemente le procedure che prima avvenivano in tempi e luoghi diversi. Adesso le procedure di controllo, sotto il coordinamento di Adm, grazie al supporto fornito dal partner tecnologico di ADM, Sogei S.p.A., avvengono nello stesso luogo e nello stesso tempo, con conseguente risparmio di tempi e denaro” Il Direttore Territoriale Liguria ADM – Andrea M. Zucchini, ha sottolineato: ”L’obiettivo dell’ Agenzia , é quello di sincronizzare la tempistica dei controlli con i tempi della logistica nell’ambito di un ciclo import export full digital e seamless che assicuri l’attendibilità dell’ appuntamento intermodale nell’ambito delle reti di trasporto transeuropee che attraversa il nostro paese”.
I partner tecnico/operativi che hanno reso possibile l’operazione sono CIRCLE Group e La Spezia Port Service.