Porto di Marina di Carrara: i migranti ripartiti a piccoli gruppi verso centri di accoglienza in Toscana, Marche, Puglia

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MARINA DI CARRARA – I 197 migranti sbarcati dalla nave Geo Barents nel Porto di Marina di Carrara sono ripartiti verso centri di accoglienza in Toscana, Marche, Puglia.

Dopo i controlli di forze dell’ordine e autorità sanitaria a bordo della mave di Medici senza frontiere, tutti i migranti erano stati trasportati a bordo di pulmini fino al centro fieristico con il coordinamento della Prefettura di Massa Carrara con il coinvolgimento di Comune di Carrara, Regione Toscana, forze dell’ordine, Asl e protezione civile e ovviamente il personale del Porto di Marina di Carrara.

Le operazioni di identificazione  sono poi avvenute nel padiglione B di Imm-CarraraFiere e si sono concluse alle 23.47 come ha reso noto lo stesso Comune di Carrara. I 197 migranti provenivano dall’Africa subsahariana, Siria, Egitto, India, Pakistan e Bangladesh. A piccoli gruppi, sono cominciate le partenze, come detto, per i vari centri di accoglienza in Toscana, Marche e Puglia.

A conclusione delle operazioni la sindaca Serena Arrighi ha dichiarato : “Anche questa volta ci siamo fatti trovare pronti e tutto il territorio ha risposto facendo del proprio meglio per accogliere queste persone. I numeri di questo sbarco sono importanti e non è stato facile trovare una soluzione per tutti. Ringrazio quindi la prefettura per il suo coordinamento. Ma anche Regione, Asl, protezione civile, forze dell’ordine e nonultimi gli uffici comunali che, a cominciare dalla vicesindaca e assessore al Sociale Roberta Crudeli, dalla dirigente Barbara Tedeschi e dalla dottoressa Giulia Dazzi, hanno dato un grande contributo”.

E ancora: “Un plauso anche alla nostra protezione civile e ai tanti volontari che hanno dimostrato una volta di più di esserci sempre quando è necessario. I meccanismi dell’accoglienza ormai sono bene oliati. Ma come ritengo che per noi sia un dovere morale e civile accogliere queste persone, allo stesso tempo credo che sia necessaria una riflessione a 360 gradi e a tutti i livelli su questi sbarchi che ormai ci toccano da vicino sempre più spesso. E che certo non possono essere ancora bollati come emergenze”.

Le operazioni di identificazione dei 197 migranti soccorsi da Geo Barents nel padiglione B di Imm-CarraraFiere. La nave di Medici senza Frontiere ha attraccato in banchina Taliercio.

Quindi, a piccoli gruppi, sono cominciate le partenze per i vari centri di accoglienza in Toscana, Marche e Puglia.

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