Genova – È stata respinta dal consiglio regionale della Liguria la mozione di sfiducia contro il presidente Giovanni Toti, agli arresti domiciliari dal 7 maggio.
La mozione era stata presentata da quattro delle cinque forze politiche all’opposizione: Pd, Lista Sansa, M5S e Linea Condivisa, esclusa Azione.
La maggioranza di centrodestra compatta ha messo i suoi 18 i voti contrari. Hanno votato a favore gli 11 consiglieri di minoranza. assente, in congedo per “motivi personali”, il capogruppo di Azione Sergio Rossetti che comunque non aveva firmato il documento.
Il presidente ad interim Alessandro Piana a margine del Consiglio regionale ha dichiarato: “La Regione Liguria è in una situazione straordinaria, per me può anche starci fino a fine mandato, abbiamo tutti i requisiti e le carte in regola per rimanere fino a fine mandato, salvo un’indicazione diversa da parte del presidente Toti”.
I lavori del Consiglio regionale della Liguria si sono svolti tra scontate polemiche ma anche tra inattesi intoppi. Sono stati infatti sospesi per problemi tecnici nella diretta streaming della seduta durante l’intervento del capogruppo del Movimento 5 Stelle Fabio Tosi. Il presidente dell’assemblea Gianmarco Medusei ha avvertito Tosi che accettato di interrompere il suo intervento.
All’inizio dei lavori dell’assemblea, come riferito in un precedente articolo, il capogruppo della Lista Toti Alessandro Bozzano ha letto la lettera inviata dal governatore al Consiglio regionale.
Nella foto il Presidente del Consiglio regionale Liguria Gianmarco Medusei
