Napoli – Si è parlato a lungo, lo scorso anno, della riacquisita centralità del Mediterraneo conseguente alla regionalizzazione della globalizzazione e in funzione delle prospettive di sviluppo del Sud Italia.
Oggi, con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia il baricentro delle attenzioni si è spostato nuovamente a nord est come accadde nel 1989 con la caduta del Muro di Berlino.
E poiché anche gli operatori dello Shipping, in prima linea nell’avvertire i cambiamenti economici e politici del mercato, al Port&ShippingTech, la Main Conference della Naples Shipping Week, che si aprirà il prossimo 29 settembre, l’apertura sarà sulla geopolitica.
Dopo il saluto del Comandante Logistico Ammiraglio Giuseppe Abbamonte, il keynote speech sarà affidato a Dario Fabbri, direttore della rivista Domino e fra i più noti esperti italiani di geopolitica. Si svilupperà così la rassegna a tutto tondo dell’hard-power in Europa e nel Mediterraneo: capacità militari e tecnologie, a cura di Alessandro Marrone, Responsabile Programma “Difesa” dell’Istituto Affari Internazionali; un reminder sulle rotte delle materie prime e il ruolo del trasporto marittimo in un futuro incerto del professor Ennio Cascetta, professore ordinario di Pianificazione dei Sistemi di Trasporto dell’Università Federico II di Napoli e docente al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Cambridge USA; l’evoluzione delle catene internazionali del lavoro e delle catene di approvvigionamento tra regionalizzazione e friendshoring, che non sono non la stessa cosa, come illustrerà Cristina Pensa, economista del Centro Studi Confindustria; uno sguardo al sud del Mediterraneo, cui stiamo affidando buona parte del nostro futuro energetico, con Giuseppe Manna, Analista geopolitico; un vademecum sulla geopolitica in azienda, una variabile ulteriore per la gestione di sistemi complessi, di Enrico Vergani, Partner di BonelliErede.
Chiuderà la prima mattinata del meeting un panel, moderato da Umberto Masucci, Presidente Propeller Clubs Italy, in cui tutte le associazioni degli operatori italiani dello shipping, dai porti agli spedizionieri, spiegheranno le rispettive posizioni e rispettive proposte.