Seimila lavoratori in ansia per lo scontro tra Moby e Tirrenia
Roma – Una partita delicatissima dove la mossa più attesa non arriva: “Siamo davanti ad un crisi che riguarda seimila lavoratori, il Governo dovrebbe dare risposte come interlocutore tra le parti sociali invece solo silenzio”, ha detto a ShipMag il Segretario Nazionale della Filt Cgil Natale Colombo. Da una parte Moby Cin e dall’altra parte della barricata i commissari di Tirrenia in AS, nel mezzo rumors che si rincorrono ma zero certezze: “E’ un’evoluzione singolare e irritante di questa difficile vicenda, considerando che non abbiamo mai avuto il piacere di incontrare né i rappresentanti del ministero dello Sviluppo economico né gli stessi commissari, pur avendoli sollecitati più volte”.
Trenitalia: due treni in più per il trasporto in Liguria
Genova – Alla Liguria sono destinati 16,7 milioni di euro, nell’ambito della missione 2 del Pnrr, per l’acquisto di due treni per il trasporto regionale gestito da Trenitalia, per i quali la Regione è “soggetto attuatore”. I progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per il trasporto ferroviario sono stati presentati alle organizzazioni sindacali ie alle associazioni dei consumatori e dei pendolari, alla presenza di Rfi e Trenitalia. La Regione ha ipotizzato parziali aumenti del servizio o il contenimento degli au “Rispetto alla missione 3, che comprende interventi di portata nazionale per i quali il soggetto attuatore è Rfi (terzo valico e nodo di Genova, ertms, linea Genova Ovada, velocizzazione Genova Milano, potenziamento del Ponente, nuove fermate Aeroporto, Vado Ligure, Velocizzazione Genova Torino), le organizzazioni sindacali hanno chiesto di valutare anche in un tavolo congiunto con l’assessorato allo sviluppo economico, le ricadute degli investimenti sull’occupazione e sulla sicurezza del lavoro. E’ stato anche chiesto di approfondire l’entità di risorse risparmiate grazie al Pnrr rispetto a fondi già stanziati attraverso precedenti provvedimenti di finanza pubblica, per chiedere di mantenerle disponibili per altri investimenti ferroviari in Liguria.
Porto di Ravenna: il via al dragaggio di 1 milione di metri cubi di fondale
Ravenna – E’ iniziato il dragaggio dei fondali del progetto “Ravenna Port Hub”.La Società Italiana Dragaggi/DEME group a mezzo della grande draga “TSHD Bonny River” ha iniziato le operazioni nel canale di avvicinamento al porto. Il lavoro consisterà nel dragare un grande canale sul fondo del mare largo 150 metri e lungo 6 Km alla profondità di 13,50 sotto al livello medio del mare. E’ prevista la rimozione di 1 milione di metri cubi di sedimenti che verranno spostati in un sito identificato in mare aperto. Le operazioni, vista la grande potenza del mezzo, richiederanno alcune settimane suddivise in due campagne consecutive. Si continuerà l’attività di monitoraggio delle condizioni ambientali per adeguare le modalità di dragaggio e evitare effetti sull’ambiente. Verranno inoltre eseguiti ulteriori test sui sedimenti per verificare la loro idoneità ad essere destinati a mare. Si dà atto che l’operazione è potuta iniziare grazie allo sforzo di tutti gli Enti coinvolti: ARPAE, Capitaneria di Porto di Ravenna, Marina Militare, Regione e Comune che in tempi strettissimi e con l’impegno personale dei propri dipendenti, profuso ben oltre la dovuta diligenza, hanno emanato provvedimenti e pareri.